La 27esima giornata del campionato di serie C prevede, al Lamberti, uno scontro inedito fra la formazione di casa e la compagine laziale. Cavese e Viterbese, infatti, non si sono mai scontrate in gare ufficiali pertanto il mio interesse si rivolge anche e soprattutto verso i supporter gialloblu che non ho avuto mai modo di conoscere e vedere personalmente.
Il fischio d’inizio è fissato per le 14.30, orario sicuramente non comodissimo ma, al contrario delle partite precedenti, quest’oggi a Cava splende un sole quasi primaverile.
All’ingresso dei calciatori lo stadio, come prevedibile, non è pieno: in tutto vi sono circa 1.500 spettatori di cui un buon 400 assiepati in curva sud. Anche il settore ospiti oggi appare particolarmente movimentato grazie all’arrivo di circa 50 viterbesi che, dopo aver posizionato i loro striscioni, si compattano nella balconata principale regalando una bellissima prestazione. Tanti battimani, cori secchi e quel torso nudo che sembra rievocare i vecchi anni ’90, il tutto accompagnato da un ricordo per i diffidati poco prima dell’inizio del match.
Il settore curva sud non è sicuramente da meno. Sebbene non pieno come avvenuto in alcune gare di questo campionato, garantisce sempre un’ottima prestazione coinvolgendo quasi tutti i presenti e sfoggiando tutto quel parco di cori “made in Cava” da cui tante tifoserie hanno preso spunto.
Dal punto di vista strettamente calcistico il match risulta ostico per entrambe le squadre, concludendosi con un 1 a 1 abbastanza equo. A fine gara i rispettivi giocatori si recano a ringraziare e salutare i propri tifosi.
Testo di Vincenzo Amore.
Foto di Vincenzo Amore e Pier Paolo Sacco.