Centese-Fiorenzuola 1-1, Eccellenza Emilia Romagna 2013/14
Oggi va in scena, con il tempo per fortuna che ha permesso, una delle partite più importanti per i Guerciniani. Vincere contro la capolista Fiorenzuola in casa significherebbe sia sfatare il tabù “Loris Bulgarelli”, sia mettere tanta fiducia ed energia in cascina per i prossimi incontri, e sia allontanarsi sempre più dalla pericolosa zona play-out. Obiettivi difficili da realizzare contro la capolista, ma non impossibili.
In questa occasione i tifosi della Centese hanno pensato, visto che siamo nel periodo di Carnevale (anche se purtroppo quest’anno, per decisione del sindaco, contestatissimo per il suo operato, il famoso Carnevale di Cento non ha avuto luogo), di entrare tutti allo stadio con parrucche, maschere e quant’altro.
Centese-Fiorenzuola 1-1, Eccellenza Emilia Romagna 2013/14
In questa giornata di sole, oltre a “B.D.C.”, “Decima” e “Viale Jolanda”, abbiamo l’esordio in casa della nuova pezza “Nuove Leve Cento” (la cui esposizione per diverse volte è stata oggetto di rinvii) ed anche della prima felpa “Ultras Cento MMXIII”, con annesso bandierone abbinato.
All’entrata dei giocatori vengono accesi alcuni fumogeni che, per qualche minuto, riducono la visibilità del campo di gioco. L’arbitro fischia l’inizio della partita e il tifo parte con “Quando saremo nella Curva Nord come una bomba il tifo esploderà”, naturalmente seguito da qualche petardo. Non mancano, all’interno di una gran varietà, i cori contro il sindaco.
Nel secondo tempo viene esposto uno striscione per un vecchio amico scomparso diversi anni fa: “Ciao Lollo uno di noi”, con correlativo striscione “Io sono con voi oggi domani sempre” affisso in ringhiera. Fra i cori ne emergono diversi contro le istituzioni e la “Uno Bianca”. Viene anche fatto un coro per chiedere giustizia per Federico Aldrovandi.
Centese-Fiorenzuola 1-1, Eccellenza Emilia Romagna 2013/14
Finisce la partita e la squadra va a salutare i tifosi per il prezioso pareggio contro la capolista. Riguardo al tifo del Fiorenzuola, squadra con un importante passato in Serie C, va registrata l’assenza di sostenitori ospiti, anche a causa di alcuni screzi venutisi a creare nei confronti della nuova dirigenza. Un vero peccato, perché negli anni ’90 la tifoseria rossonera aveva un buon seguito.
Fabio Bisio.