In un momento delicato come quello che stiamo vivendo, nell’attesa snervante che accada qualcosa, il tramonto del Cesena di Lugaresi sembra oramai essere una certezza. Manca solo che Lugaresi stesso lo capisca. L’iscrizione alla serie B è stato l’ultimo tentativo, di un uomo accerchiato e solo, di fare male. Se anche arrivasse un finanziatore all’ultimo secondo a portare ossigeno troverebbe il paziente già morto o senza speranze. Sarebbe passato alla storia come il figlio di Edmeo con poca passione per il Cesena e moltissima per la caccia, invece, ha preferito un altro racconto. Peccato, che una parte del racconto lo scrivano i giornalisti con le loro interviste che, assecondano le sue fantasie e le sue bugie. Il resto lo scrive da solo, on-line, dando una immagine di sé ridicola. Se nessuna azienda ha voluto dare credibilità alle sue parole, alle sue promesse, ai suoi progetti, può solo significare che nessuno si fidava di lui… Ci ha lasciato nelle mani di Campedelli con la speranza di liberarsi del Cesena, e dei debiti del Cesena, ma gli è andata male. Costretto a occuparsene ancora, ha tentato, tramite l’allora avvocato Dionigi, di vendere le sue quote a Massone, un affarista senza credibilità a cui le banche negarono la fideiussione. Rassegnato a doverlo gestire “realmente”, ha messo insieme i famosi 12 apostoli che dovevano “salvarlo” dal Cesena comprando le sue quote. Il risultato è sotto gli occhi di tutti, tre Apostoli falliti, richiesta di fallimento dalla procura di Forlì, deferimento per plusvalenze fittizie di tutti i consiglieri, l’Avvicato Dionigi che nel frattempo è diventato direttore finanziario, richiesta di commissariamento dalla Federcalcio, stipendi, fornitori ed erario non pagati e se manca qualcosa speriamo di scoprirlo presto. Se qualcuno crede ancora che Lugaresi possa tenere in vita il Cesena in serie B, APRA GLI OCCHI! E si rassegni. Il futuro passa per una nuova società. Noi continueremo a fare la nostra parte, confermandoci PRIMA certezza da cui ripartire e tentando di garantire un alto numero di abbonamenti in Serie D, ci piacerebbe confermare i 10.000, perché la nostra passione non ha categoria. Ci piacerebbe che le realtà imprenditoriali di Cesena, quelle che hanno sponsorizzato in questi anni, quelle salite sul palco con Campedelli due volte, e tante altre, ci regalassero un sogno prendendosi un impegno, e portando il Cesena sui palcoscenici che fino ad ora abbiamo solo sognato. Ci piacerebbe che la nostra passione potesse vivere di sogni e traguardi da raggiungere e non solo di realtà. Ci sono scadenze oltre le quali non potremo fare più nulla, fino a quel momento tutte le nostre energie le spenderemo per rincorrere questo sogno.

CURVA MARE CESENA