Dopo le rassicurazioni di quest’estate da parte del sindaco e l’inizio della ristrutturazione parziale dello stadio Rocchi che ci hanno malapena consentito l’idoneità al campionato di Lega Pro, rieccoci qui non senza dispiacere a chiedere delucidazioni sulla parte mancante dei lavori di adeguamento che prevede l’installazione del gruppo elettrogeno che garantirebbe l’idoneità alla Viterbese Calcio di disputare le gare in notturna, cosa fondamentale, soprattutto a livello d’immagine per una società di Lega Pro.
I termini scadranno nel mese di Marzo, dopo di che oltre ad una figuraccia a livello nazionale, la società perderà l’incentivo dei diritti della Lega, creando così un grosso danno alla nostra proprietà fatta di professionisti veri e che ha fatto il massimo per riportare la squadra della nostra città tra i professionisti.
Questa situazione imbarazzante rischia di rovinare l’immagine non solo della societa’, ma della nostra città, dato che risultiamo essere l’unica società tra le 60 di Lega Pro ad avere questo tipo di problema, che va affrontato e risolto immediatamente. Inoltre la disponibilità di un generatore potrebbe tornare utile nell’eventualità di situazioni di emergenza, anche ai Vigili del Fuoco e/o alla protezione civile in servizio.
Altro tema di vitale importanza sono le infrastrutture cittadine. Come più volte fatto notare da Piero Camilli, è di priorità assoluta la necessità di avere in uso alla società un campo di allenamento adeguato ad una società professionistica e noi riteniamo che il comune debba mobilitarsi in tempi rapidi per trovare una soluzione che permetta le attività sportive non solo della prima squadra, ma soprattutto del settore giovanile costretto a macinare chilometri girando la provincia. La mancanza di infrastrutture come più volte ribadito da Camilli, potrebbe portare addirittura l’esclusione della Viterbese dal prossimo campionato di Lega Pro, in quanto le nuove leggi prevedono che le squadre partecipanti abbiamo infrastrutture idonee ed adeguate.
Situazione anche questa penosa ed imbarazzante per un capoluogo di provincia ed un’ esclusione per tale motivo getterebbe la nostra città e le istituzioni che la rappresentano nel ridicolo e questo è assolutamente inaccettabile !
Noi come Curva Nord dal canto nostro non rimarremo impassibili ed abbiamo intenzione di dare il nostro contributo attraverso una raccolta fondi che effettueremo all’interno della nostra tifoseria, anche se ovviamente chiunque abbia a cuore le sorti della squadra della nostra città e voglia dare il proprio sostegno e contributo, è ben accetto.
Daremo informazioni nei prossimi giorni sulle modalità della raccolta.

Curva Nord 1908