Con queste poche righe i gruppi della Tifoseria organizzata vogliono dissociarsi nella maniera più completa dai fatti accaduti ieri nel post-partita nei pressi del centro sociale Dordoni, in via Mantova.
Sono bastate poche ore per leggerne di tutti i colori sia su internet, che sulla carta stampata, ma solo la fatalità ha voluto che le tensioni tra gli autonomi e Casapound scoppiassero nei pressi dello stadio Zini.
Non vogliamo entrare nel merito su chi abbia ragione o su chi abbia torto perchè non è compito nostro, ma, tanto per essere chiari, la Curva Sud Erminio Favalli non è, non è mai stata e non sarà mai politicizzata come invece qualcuno si ostina a scrivere.
Non esistono tra noi spaccature di matrice politica, nè coinvolgimenti verso l’una o verso l’altra fazione, come non esiste alcun coinvolgimento per i Nostri fratelli di Reggio Emilia o di Vicenza, Nostri ospiti per seguire la gara contro il Mantova.
Lo stadio è luogo di aggregazione, dove si trovano spalla a spalla l’avvocato e il muratore, il rosso, il nero e il moderato, e dove l’unica – e ribadiamo, l’unica – fede è quella per i colori grigiorossi, che indossiamo e che portiamo con fierezza in giro per tutta Italia.
Per questo prendiamo nettamente le distanze da quanto si legge sul nostro conto e dagli scontri di ieri, quel mare di fango che qualcuno sta buttando sulla Nostra curva, simbolo di una fede incrollabile che mai sarà mai dipinta di colori diversi dal grigiorosso.
– CURVA SUD ERMINIO FAVALLI –
Chiediamo a tutti i tifosi grigiorossi di condividere il comunicato, perchè il nome della Nostra amata Curva Sud Erminio Favalli non venga infangato ulteriormente!