Il calcio moderno ha avuto come naturale conseguenza la fuga di tanti appassionati verso le categorie minori, chi a seguire piccole squadre già esistenti nel proprio comprensorio, chi fondando compagini popolari nel proprio quartiere. C’è chi, insomma, ad omologarsi e farsi schiacciare su una poltrona davanti ad una pay-tv proprio non ne ha voglia. Ovviamente, visto il fenomento in crescente aumento cosa fanno le autorità? Arrivano ad allungare i loro viscidi tentacoli anche nei meandri del calcio, imponendo assurdi divieti e insensate restrizioni con il solo scopo di uccidere ogni forma di aggregazione prima che diventi refrattaria o di ostacolo ai loro porci comodi.
Bello schifo. Solidarietà alla Stella Rossa per le angherie subite.
Questo il comunicato integrale.
Nella giornata di martedi 4 Marzo il dirigente del reparto amministrativo dei servizi della direzione Municipalità 8– ANTONIO PITTERA’ – sottoscrive che “TUTTI I PROSSIMI INCONTRI DI CAMPIONATO VENGANO DISPUTATI A PORTE CHIUSE”.
Queste sono le disposizioni adottate dal dott. Pitterà che al seguito della “attenta osservanza” del commissariato di Polizia di Scampia sezione informativa, in occasione della partita “Stella Rossa-Lokomotiv Flegrea” del 16 febbraio, presso l’impianto sportivo HugoPratt di Scampia, vieta l’ingresso al pubblico a tutti i campionati e a tutti gli incontri che si disputerannoall’Hugo Pratt di scampia.
Un attacco duro seguito da un provvedimento inaccettabile DIRETTO CHE COLPISCE L’ A.S.D STELLA ROSSA 2006 E TUTTE LE SOCIETA’ SPORTIVE CHE ATTRAVERSANO LA STRUTTURA SPORTIVA HUGO PRATT DISPUTANDO SU CODESTO CAMPO SPORTIVO I RISPETTIVI CAMPIONATI.
La nota sottoscritta da dott. Pitterà accerta che: “ la tifoseria locale, prima e durante l’incontro, ha fatto esplodere petardi nelle adiacenze della rete perimetrale del campo”; “non venivano rispettate le prescrizioni in quanto né ambulanza né il medico in possesso di defibrillatore; ed in ultimo, che: “il numero degli spettatorisuperava il limite delle 100 unità”.
QUESTE PRETESTUOSE MOTIVAZIONI CICONVINCONO CHE IL PROVVEDIMENTO IN QUESTIONE VADA FATTO REVOCARE NEL PIU’ BREVE TEMPOPOSSIBILE, CONSENTENDO L’INGRESSO A TUTTI COLORO CHE DESIDERANO ASSISTERE AQUALSIASI PARTITA DI CAMPIONATO CHE SI DISPUTA REGOLARMENTE SULL’IMPIANTO SPORTIVOHUGO PRATT.
L’ottava municipalità di Napoli –Piscinola, Marianella, Chiaiano, Scampia – sottoscrivendo quanto osservato dalcommissariato di polizia si Scampia, dimostra totale incapacità nella gestionedell’avvenuto e della suddetta disposizione diretta alla chiusura dell’impiantosportivo al pubblico durante le partite di campionato.
CREDIAMO CHE IL PROVVEDIMENTO CHE SAREBBEDIRETTO AD EVITARE LA REVOCA DELLA LICENZA DI AGIBILITA’ DELL’INTERA STRUTTURA SIA INTOLLERABILE E INADEGUATO. LA TOTALITA’ DEGLI IMPIANTI SPORTIVI DI QUESTO TERRITORIO CONTINUA A FUNZIONARE ED A ESSERE “ACCESSIBILE” GRAZIE A DELLELICENZE DI AGIBILITA’ IN PERENNE DEROGA E SOTTO UN CONTINUO STATO DIREVOCABILITA’, LA CARENZA DI STRUTTURE ADEGUATE E DI IMPIANTI SPORTIVI A NORMAE’ ENDEMICA DI QUESTO TERRITORIO E NON VEDIAMO NESSUNA VOLONTA’ POLITICA DIRISOLVERE QUESTO STATO DI PRECARIETA’ E DI ABBANDONO. PIUTTOSTO SIAMO NOI ETUTTE LE SQUADRE CHE GIOCANO SUL CAMPO HUGO PRATT CHE DI TRE MESI IN TRE MESI BATTAGLIAMO AFFINCHEFINALMENTE IL CAMPO SIA RESO ACCESSIBILE DALLA LICENZA DI AGIBILITA DEFINITIVA.E SIAMO ANCORA NOI CHE CI BATTIAMO QUOTIDIANAMENTE AFFINCHE’ IL DIRITTO ALLOSPORT SIA DAVVERO DI TUTTI. UN ATTACCO DEL GENERE NON COLPISCE SOLO NOI O LESQUADRE CHE GIOCANO ALL’HUGO PRATT, MA E’ UN PERICOLOSO PRECEDENTE PER CHIUNQUEVEDA LO SPORT COME UNO STRUMENTO PER OPERARE NEL SOCIALE, DOVENDOSI SCONTRARE CONUNA BUROCRAZIA MIOPE CHE NON ACCETTA CRITICHE E CERCA DI SFUGGIRE AL PROPRIO DOVERE.
DAL CANTO NOSTRO, CI TENIAMO ASOTTOLINEARE CHE LA PARTITA IN OGGETTO,ERA UN OCCASIONE PARTICOLARE DI FESTA DOVE DUE SQUADRE CHE PARTECIPANO ALMEDESIMO CAMPIONATO HANNO TROVATO L’OCCASIONE DI FESTEGGIARE LA NASCITA DI UNAMICIZIA E DI UN “GEMELLAGGIO”. UNA FESTA QUELLA DEL 16 FEBBRAIO CHE HA VISTOLA PARTECIPAZIONE SPONTANEA CHE NON ERA DI PORTATA TALE DA COSTITUIRE UNPROBLEMA STRUTTURALE DELL’AREA CIRCOSCRITTA PER IL PUBBLICO, NE TANTOMENOABBIAMO ASSISTITO AD ATTAGGIAMENTI PERICOLOSI E CHE ANDAVANO A DANNEGGIARE CHIERA PRESENTE NELLE ADIACENZE DELLA RETE PERIMETRALE DEL CAMPO.
La Stella Rossa 2006 quotidianamente viveil territorio di Scampia, le cui strutture sportive che caratterizzano questo quartiere, e ne rappresentano il forte potenziale aggregativo. Oltre apartecipare al campionato di 3^ Categoria (Provinciale e non Regionale comescritto nella nota) attraverso il calcio diffonde nuovi modelli dipartecipazione alla vita del quartiere e del territorio, costruendo insiemealle associazioni e gli attori radicati nel territorio iniziative e reti dipartecipazione tese a contrastare le dinamiche di esclusione sociale e diconfinamento tipiche dell’Ottava Municipalità.
Non tolleriamo assolutamente la decisione PRESA, che costringe tutte le società a disputare legare di campionato a porte chiuse. Riteniamo inammissibile che i fatti accertati e le disposizioni attuate possano essere un ricatto al qualesottostare affiche’ la deroga della licenza di agibilità non venga revocata.
Ci mobiliteremo fino a quando questi provvedimenti vengano revocati e le porte dell’hugo pratt nonvengano riaperte a tutti coloro che desiderano assistere a ad ogni eventosportivo.
· CHIEDIAMOL’IMMEDIATA RIAPERTURA DELL’IMPIANTO SPORTIVO COMUNALE HUGO PRATT DI SCAMPIA EL’ACCESSIBILITA’ ALLA MEDESIMA STRUTTURA.
· CHIEDIAMOCHE LE DISPOSIZIONI ACCERTATE E FIRMATE DAL DOTT. ANTONIO PITTERA’DEVONO ESSERE IMMEDIATAMENTE RITIRATE
· INVITIAMOTUTT* A PARTECIPARE AD UN INIZIATIVA DI INFORMAZIONE E DI PROTESTA PERINFORMARE RIGUARDO LA DISPOSIZIONE DELL’OTTAVA MUNICIPALITA’ CHE AVRA’ LUOGOSABATO 8 MARZO FUORI LE PORTE DEL CAMPO SPORTIVO HUGO PRATT DALLE ORE 15:00FINO ALLA FINE DELLA PARTITA DI CAMPIONATO “STELLA ROSSA 2006 – VIRTUS AFRAGOLA”CHE AVRA’ INIZIO ALLE ORE 18:00.
RIAPRIAMO LE PORTE DELL’HUGO PRATT,RIPRENDIAMOCI CIO’ CHE CI SPETTA.
STELLA ROSSA 2006