Per la 15a giornata del girone D del Campionato Nazionale Dilettanti mi trovo in quel di Correggio, località della bassa reggiana, per assistere all’incontro con L’Aquila Montevarchi 1902.

Capisco fin da subito che questo paese ha che fare anche con il famoso cantautore Luciano Ligabue in quanto, dalle casse dell’impianto dello stadio, per tutto il prepartita l’attesa è stata accompagnata solo da canzoni dell’artista emiliano.

Lo stadio è posizionato all’ingresso del paese, esattamente nel centro sportivo, intitolato alla memoria di Walter Borelli, partigiano della XXVI Brigata Garibaldi che venne catturato dai nazisti il 25 ottobre del ’44 e ucciso l’1 novembre a Ciano D’Enza, località sita sempre nel territorio reggiano

Come si legge sul sito della Correggese Calcio, la capienza della tribuna centrale coperta è di 980 posti a sedere e la tribunetta opposta è destinata alle tifoserie ospiti con la variante di apertura solo in caso di grossi afflussi.

Oggi non è stato ritenuto il caso di aprirla in quanto, dalla bassa Toscana, i presenti “rossoblè”, come si definiscono loro, sono circa una 50ina. Tifoseria di casa praticamente inesistente, nella tribuna si nota solo uno striscione d’incoraggiamento con un semplice FORZA CORREGGESE e tutto il perimetro del campo contornate sulla rete di recinzione con bandiere biancorosse.

Come detto i montevarchini non sono tantissimi, si posizionano alle destra della tribuna centrale e appendono 5 bandierine rappresentanti la loro “Curva Sud”. Il primo coro, “Non tifo per gli squadroni ma tifo te…”, viene tenuto alto per diversi minuti a sottolineare che a prescindere dalla categoria è la fede e l’amore per la propria squadra e la propria città ad essere preservato. Danno poi dimostrazione di vicinanza e solidarietà ai tifosi sambenedettesi mostrando un “Forza Luca non mollare”.

Il tifo della Curva Sud formato trasferta non è continuo, ma ogniqualvolta lanciano un coro è tranquillamente udibile e ben scandito, in special modo quando si rivolgono verso i loro “vicini” amaranto. A mio avviso peccano nel colore, non si vede infatti sventolare nessuna bandierina né tantomeno uno dei vari bandieroni che spesso li accompagna a colorare un po’ di più il loro spicchio.

Il Montevarchi espugna il campo di Via Fazzano salendo in classifica e lasciando la compagine biancorossa fanalino di coda, la squadra rossoblè applaude la performance dei suoi sostenitori arrivati in Emilia come ringraziamento per il loro incitamento.

Giovanni Padovani