Questa è una domenica di eventi doppi per il sottoscritto ed il fido Bisio, ma partiamo con ordine: incominciamo la nostra domenica a Correggio, per seguire il primo tempo della sfida tra i locali ed il Rimini. Arriviamo con buon anticipo nella città natale di Luciano Ligabue, non è un caso che gli altoparlanti dello stadio Borelli suonino le canzoni del più celebre abitante correggese.
Sbrigate le consuete pratiche entriamo nel terreno di gioco ed attendiamo l’inizio della partita. Al fischio iniziale ancora nessuna traccia dei supporters riminesi: tra me e me penso che anche a Sasso Marconi sono entrati al fischio iniziale della partita, tuttavia quest’oggi arrivano sì alle 14:30 (orario d’inizio della partita), ma per almeno 15-20 minuti non si vede nessuno all’interno del loro settore dedicato. La motivazione? L’eccessivo costo del biglietto (10 euro in serie D oggettivamente è davvero eccessivo).
Dopo un conciliabolo con chi di dovere, gli ultras biancorossi fanno ingresso nel settore ospiti a circa metà del primo tempo. Sono circa una 30ina quest’oggi i biancorossi romagnoli, rappresentati dai drappi RWS Rimini, Vecchia FAB, San Giuliano 1975, mentre nella tribuna locale trova spazio il club Collettivo Riminese.
Ho sempre apprezzato l’impostazione “vecchio stampo” del sostegno degli ultras riminesi: cori lunghi (bello il loro coro d’ingresso, cantato per almeno 5 minuti di seguito) e tamburo che coordina sia il tifo che i battimani.
A livello visivo cito sopratutto il FORZA LUCA posizionato sopra il drappo dei Red White Supporters ed anche il drappo col volto di Federico Aldrovandi: due diverse vicende ma che ugualmente non devono essere mai dimenticate.
S’intravvedono anche due bandieroni, uno dei RWS, l’altro a scacchi biancorossi, mentre nel finale di primo tempo viene accesa anche una torcia.
Nella ripresa, qualche temerario ultras riminese ha sfidato la gelida giornata emiliana mettendosi a petto nudo a sostenere i propri undici, che per la cronaca risulteranno vincenti per 2 reti a 1.
Nessun tipo di sostegno per i padroni di casa, se non un vecchio e sbiadito FORZA CORREGGESE posizionato nella tribuna dei locali, dove quest’oggi erano presenti circa 150 spettatori in totale.
Ben prima del fischio finale termina la nostra partita e il mio racconto, causa la concomitanza di un altro evento da seguire, ma questa è un’altra tifocronaca…
Testo di Francesco Passarelli.
Foto di Luigi Bisio.