Cosenza-Fondi è una partita su cui c’è da dire ben poco vista la situazione di classifica in cui è piombata la squadra calabrese. Una situazione, ironia della sorte, inversamente proporzionale a quella della scorsa stagione quando, seppur solo per un certo lasso di tempo, ha sognato di reimpattare il sogno della Serie B attraverso i playoff. A svegliare i sognatori più incalliti ci ha poi pensato il campo e una formula che, per gli scorsi playoff, è risultata una vera e propria guerra di resistenza.
Però i tifosi più assidui non mollano la presa e continuo a riempire i settori di Curva e Tribuna del “San Vito – Marulla” dove sono di stanza gli zoccoli più duri della tifoseria locale, seppur ovviamente i numeri comincino a segnare delle forti flessioni rispetto al passato, a causa del notorio e logico scollamento dei cosiddetti occasionali che hanno per forza bisogno di motivazioni calcistiche per accorrere in massa allo stadio.
Ad ogni buon conto i presenti non fanno mancare il sostegno alla compagine cosentina e il supporto canoro, tanto della Curva “Bergamini” quanto della Tribuna A, risulta continuo e costante per tutto l’intero arco della gara, una gara che finisce 1-1 sprecando una ghiotta opportunità di incamerare punti pesanti, al cospetto di una diretta concorrente.
Sulla tifoseria del Fondi poco da dire: i vecchi gruppi non riconoscono questa società e non la seguono, i nuovi gruppi bucano la trasferta ed in ragione di questo non si può davvero aggiungere altro.
Gianluca Romita