É con estrema amarezza che ci troviamo costretti nuovamente a dire la nostra sulla situazione attuale della nostra Anconitana. Abbiamo aspettato ad esternare i nostri timori, le nostre sensazioni, il nostro pensiero, ma abbiamo dato solo un imperativo chiaro e deciso che era e che e’ vincere, imperativo che dovrebbe essere lo stesso della nostra societa’.
Dopo due giornate ci troviamo con una situazione che e’ ormai sotto gli occhi di tutti.
Se andiamo a considerare le premesse di quello che dovrebbe essere stato un progetto vincente, considerando anche il fatto che pur di non interferire con la societa’ fino a questo momento ci siamo limitati solo al mugugno nei confronti di un personaggio come Pieroni, perche’ lui doveva portare la qualita’ la sicurezza, prima, del ripescaggio ….poi di una squadra che avrebbe vinto il campionato ad occhi chiusi. Ad oggi purtroppo i fatti oggettivi sono questi, si e’ arrivati all’inizio del campionato con una squadra incompleta, alla seconda di campionato e’ ancora incompleta, o almeno non all’altezza del famoso progetto vincente, non a detta nostra, ma da tutti gli addetti ai lavori, sembra assurdo ma anche dal presidente, e dal mister. É a questo punto che la domanda nasce spontanea ma allo stesso momento decisa, signor Marconi: dato che lei e’ il padrone di questa societa’ non e’ arrivato il momento di mettere fine in prima persona a questo scempio? Non e’ arrivato il momento di rispondere con i fatti a chi apertamente sta mettendo in dubbio il suo operato a piu’ riprese? Non e’ arrivato il momento di mettere fine a questo immobilismo?  A lei le risposte possibilmente con i fatti, perche’ alle parole, alle ciliegine ormai non ci crede piu’ nessuno. Siamo l’Anconitana, rappresentiamo Ancona. Meritiamo rispetto, meritiamo di piu.