Notizia che fin da subito aveva creato rumore attorno a sé: come forse era facilmente prevedibile, fallita la “spallata” attraverso le vie processuali, decaduta l’accusa di associazione a delinquere, si percorre la strada della provocazione. Prima l’applicazione “scientifica” del famigerato “articolo 9”, poi la censura bieca a chi, con una innocua maglietta, intendeva esprimere solidarietà a chi dall’articolo 9 ne è stato colpito. La Nord non ha ceduto alle provocazioni, si è limitata ad uno sdegnato silenzio durante un trofeo, quello dedicato alla memoria del compianto presidente Bortolotti, da sempre molto sentito e onorato all’interno della tifoseria. Un clima surreale per un evento legato alla memoria, storica e umana, ma una risposta necessaria ulteriormente esplicata dal comunicato che segue, emesso in mattinata.
ARTICOLO 9.
DAL 2010 A BERGAMO CI SONO RAGAZZI SOTTOPOSTI AD ART.9, QUELLO CHE VOGLIAMO CHE LA GENTE SAPPIA E’ CHE NON IN TUTTE LE CITTA’ (FORTUNATAMENTE!) VIENE APPLICATO E CHE E’ UNO STRUMENTO CONTRO LA LIBERTA’ PERSONALE CHE NON HA FONDAMENTI. SE UN RAGAZZO HA GIA’ SCONTATO IL DASPO E’ PERCHE’ RITENUTO NON PIU’ “PERICOLOSO” QUINDI QUESTI ULTERIORI 5 ANNI OLTRE LA DIFFIDA CHE SENSO HANNO?!
INFANGATO DALA QUESTURA IL TROFEO “BORTOLOTTI”
CON ARROGANZA CI E’ STATO COMUNICATO CHE NON POTEVANO ACCEDERE ALLA CURVA LE PERSONE CON LA MAGLIA “BOCIA LIBERO”. ALLE 19, ORARIO UFFICIALE DI APERTURA, MIGLIAIA DI TIFOSI ERANO AI CANCELLI MA SOLO UN’ORA DOPO(!!!) SONO STATI APERTI. GIOVANI, ANZIANI, BAMBINI E CURVAIOLI CON BIGLIETTO IN MANO TRATTATI SENZA ALCUN RISPETTO. LA FIGURACCIA CHE LA QUESTURA HA FATTO OGGI, SOTTO GLI OCCHI DI MIGLIAIA DI TIFOSI, DEVE FAR CAPIRE QUANTO DOPO LA SENTENZA DI PRIMO GRADO PER IL PROCESSO “ASSOCIAZIONE A DELINQUERE”, ASSOLTI PERCHE’ IL FATTO NON SUSSISTE, CI SIA IN VIA NOLI, LA VOLONTA’ DI PROVOCARE E CREARE TENSIONI, INUTILI.
ALLA FAMIGLIA BORTOLOTTI
SIAMO I PRIMI AD ESSERE DISPIACIUTI PER IL CLIMA SURREALE DI QUESTA SERA MA SIAMO UOMINI E PRIMA ANCORA ULTRAS, E LA DIGNITA’ PER NOI VIENE PRIMA DI TUTTO. ONORARE LA MEMORIA DI DUE GRANDI PRESIDENTI, ENTRATI NELLA STORIA, ERA ED E’ PER NOI UNA PRIORITA’, COME DIMOSTRATO DA SEMPRE. QUEL CORO PER LORO, PER VOI, GRIDATO CON RABBIA E GRANDE ORGOGLIO HA RAPPRESENTATO UN SORRISO IN UNA SERATA GRIGIA.
ALLA NOSTRA CURVA NORD
IL GRUPPO IN PRIMIS CAPISCE IL SACRIFICIO E LE DIFFICOLTA’ NELL’ACCETTARE CERTE SOFFERTE SCELTE, MA VEDERE COSI’ TANTI ATTESTATI DI STIMA, DI PACCHE SULLE SPALLE, VOGLIA DI STARE “INSIEME” E LOTTARE FIANCO CI HANNO RIEMPITO IL CUORE. ABBIAMO DIMOSTRATO QUANTO QUESTA CURVA UNITA, METTENDO DAVANTI IL BENE DELLA NORD E DELLA NOSTRA DEA, SIA UNA ROCCAFORTE DI PASSIONE.
CURVA NORD BERGAMO 1907