In attesa dell’importante incontro di domani ribadiamo la posizione della Nord e dei suoi frequentatori. Il pensiero della Curva è sintesi del pensiero dei suoi componenti. Punto.Lo sviluppo del tifo durante le partite ne è espressione e conseguenza.Non siamo certo noi a dire cosa debbano fare o meno gli altri tifosi a San Siro. E non ci interessa fare classifiche tra chi è più bravo o più interista. Noi su Icardi non faremo passi indietro.Non può essere il futuro dell’Inter. Rifiutando di indossare la maglia in più occasioni con scuse ridicole si è scavato la fossa da solo.Se componenti della struttura Inter, stipendiati, hanno avuto un comportamento eccessivamente oscillante non può essere un nostro problema.Rimane però chiaro il quadro generale.Le favole da “Mulino Bianco” lasciamole quindi a questioni di sopravvivenza interne che, comunque, sappiamo oramai insanabili. Per noi è finito il tempo dei “vorrei ma non posso”.Abbiamo manifestato il nostro pensiero sia martedì alla Pinetina che il giorno successivo in trasferta a Genova.Durante le partite continueremo ad esprimerlo con i metodi ed i modi che riterremo più opportuni in base a quello che siamo ed ai frangenti. Ma noi siamo tifosi. Allo stadio andiamo per tifare l’Inter, per condurla alla Vittoria.Non per dare più importanza del dovuto ad una figura con la quale, evidentemente lungimiranti, abbiamo già da tempo scritto la parola FINE. No, non “temete”, Icardi verrà “considerato”…il giusto.Forse chi si aspetta 90 minuti di cori contro verrà deluso…Ma non si confonda il bene dell’Internazionale con l’ipocrisia. Ci vediamo tutti in Curva!