Gli ultras della Curva Nord comunicano che, in occasione della partita Ternana – Latina in programma sabato 25 febbraio, resteranno fuori dallo stadio Libero Liberati. Inoltre esortiamo tutti i tifosi a seguirci in questa forma di protesta per noi così dolorosa e difficile. L’obiettivo di questo nostro gesto è far percepire solitudine e il silenzio, le stesse sensazioni da noi provate da quando la famiglia Longarini e’ giunta a Terni. Il silenzio avvertito dalla città da chi, dovrebbe governare e garantire gli interessi della stessa e che invece, ogni giorno, non fa altro che farla morire. La solitudine ampiamente meritata, a seguito di prestazioni vigliacche come quella messa in campo nella partita di domenica. E’ nostro dovere ribadire nuovamente il nostro disprezzo e disappunto nei confronti di una gestione ridicola che ha avuto come ennesima “ciliegina sulla torta” la sconfitta nella partita della settimana scorsa. L’ennesima prova della spocchiosa incapacità di una società la quale, per dignità, farebbe bene solamente ad ammettere i propri fallimenti e lasciare definitamente libera Terni e la nostra Ternana, ma che, per codarderia neppure questo è in grado di fare. Ci rammarichiamo per coloro i quali, nei mesi scorsi, avevano creduto in un soggetto le quali parole valgono meno di niente. L’unica cosa da dire a questi tifosi è: ve lo avevamo detto; ovviamente nulla è caduto per terra. Quando una società non è in grado di programmare, ma costruisce solo armate Brancaleone e vive di speranze, nel calcio come nella vita, l’unico risultato raggiungibile è il fallimento dei propri obiettivi. Una delle riprove di tutto sono i risultati “raggiunti” nei derby da quando la famiglia Longarini è approdata a Terni: 1 derby vinto peraltro a porte chiuse, 4 pareggi e 8 sconfitte. Oltre ad evidenziare una certa iettatura, analizzando i risultati in maniera analitica, farebbero accapponare la pelle ad ogni imprenditore degno di questo nome. In virtù di tutto questo gridiamo più forte che mai LONGARINI VATTENE!
L’altro punto sul quale ci soffermiamo è il totale silenzio da parte di chi amministra questa città e la ancor più grave assenza di discussione da parte di tutte le forze politiche e sociali (a parte qualche dichiarazioni di soggetti di tanto in tanto alla ricerca di notorietà) sul presente e il futuro di Terni. La Ternana, per storia e tradizione, ha un legame incondizionato con la propria città e per questo noi ci sentiamo in dovere da tifosi e cittadini di sottolineare e denunciare una situazione che dura da troppo tempo e sul quale non si può più sorvolare. Ad esempio in tutta Europa si parla di stadi nuovi, non solo come impianti dedicati al calcio ma come mezzo di recupero e sviluppo economico e sociale, qui tutto tace, annebbiati forse dai fumi degli inceneritori e delle fabbriche. La SVEGLIA E’ SUONATA ANCHE PER CHI GOVERNA QUESTA CITTA’.

LA TERNANA E’ DEI TERNANI E DI COLORO CHE AMANO INCONDIZIONATAMENTE I NOSTRI COLORI E LA NOSTRA CITTÀ