E così tutto si ferma. La situazione è sempre più tragica e sta cambiando di ora in ora. Ultima notizia, infatti, è il campionato giustamente sospeso fino al 3 aprile e speriamo veramente che basti, altrimenti avremo ben altri pensieri che il nostro campionato.
Domenica avremmo dovuto giocare contro Reggio, a porte chiuse, ma dopo le ultime direttive, successive all’uscita del decreto emanato nella serata di sabato, lega e federazione hanno deciso di sospendere tutte le partite della giornata.
Bisogna contenere il virus e allora iniziano i provvedimenti tra i quali il divieto di assembramento.
Ed è su questo che vogliamo soffermarci: l’assembramento. Come ogni gruppo siamo sempre stati abituati ad aggregare ed è sempre stato uno dei principi fondamentali del nostro vivere, ma ora no. Abbiamo il dovere di aiutare la nostra città (e non solo) a rialzarsi da questa emergenza, di aiutare chi sta combattendo in prima linea, come MEDICI e INFERMIERI. È proprio a loro che va una menzione speciale: è per questo che per tutto questo tempo non abbiamo promosso nessuna iniziativa di aggregazione e continueremo a farlo fino a che tutto ciò sarà necessario. AIUTIAMOLI come possiamo, AIUTIAMOCI.
Per la prima volta nel nostro “mondo” non c’è nessun divieto da eludere, ma solo da rispettare.
Non possiamo sapere come si evolverà la situazione, ma quel che è certo è che ora la cosa più importante è affrontare e risolvere questa emergenza.
I CAMPIONATI POSSONO PASSARE IN SECONDO PIANO VISTA LA SITUAZIONE DI CRISI.
Spesso tra “noi virtussini” diciamo che UNITI SI VINCE…Ora, però, in questa battaglia, vogliamo gridarlo a TUTTI, senza distinzioni.

Pronti a rialzarci ancora una volta e pronti a tornare a fare quello che più amiamo.

AVANTI!