E forse anche noi ce la siamo meritata questa partita…
Noi come collettivo della Curva Nord. Dopo lo scioglimento del QDS sicuramente ripartire non è stato facile,anzi…
Inizialmente 2/3 ragazzi sono stati fondamentali, viaggiando soprattutto in terra Sarda con questi tipi di numeri, ma da qui sono state messe le radici per arrivare a ciò che oggi si può vedere!
È passato ormai qualche anno dalla prima trasferta di NSLM a San Cesareo, quanti km negli anni, dai campi di terra, alle sconfitte con il Montefiascone, alla vittoria rocambolesca a Soriano.
Le interminabili trasferte in terra sarda in 3/4 persone. Le prime coreografie in casa, ma anche le prime diffide. Quando sembrava andare meglio arrivava la solita mazzata, ma quello di ieri è il coronamento di ogni sacrificio. Quei mille sacrifici, dall’alluvione a Prato, dalle improvvise trasferte dispendiose a Siracusa in 9, o in 3 con la Sassari Torres…
Per arrivare ai tempi più recenti, con l’allerta meteo in tutta Italia, ma proprio in quella domenica la nostra meta era Monza, sotto la neve, sotto un cielo bianco a – 3 gradi e macchine bloccate a Orvieto, NOI C’ERAVAMO!
Difficile la serie D, dove si andava fin troppo spesso in terra sarda,facile si pensava il primo anno di C, il ritorno dell’entusiasmo… e invece no, ancora noi a farci forza, SPALLA A SPALLA, noi che preferiamo l’essere all’apparire, noi che il 23 dicembre partiamo in 15 per Cremona, in 20 a Olbia, o a Pontedera in 10, per passare ad andare mercoledì a Cosenza, km e sacrifici… numeri bassi troppo frequenti in un momento dove dovevamo far affidamento solo su di noi, sui nostri gruppi, da NSLM, a VITERBO 0761, al neonato ESTREMA APPARTENENZA, senza dimenticare i sempre presenti dalla Tribuna ANTICHI VALORI.
Siamo stati bravi a non chinare mai la testa, a mantenere la nostra coerenza di pensiero…

NOI CI SIAMO STATI, CI SIAMO, CI SAREMO…
ESSERE, NON APPARIRE.

ETERNAMENTE CURVA NORD VITERBO