VI VOGLIAMO COSÌ!!!

Lasciateci, per una volta, il piacere di crogiolarci al suono di un applauso. Un applauso che giriamo con enorme soddisfazione a tutti voi, quelli che ci hanno seguito nell’ultima strepitosa prestazione canora della gara casalinga con la Roma e agli 800 guerrieri di Frosinone.

Serviva qualcosa di speciale per uscire dal momento negativo in cui ci trovavamo. Un momento nel quale fantasmi e depressioni parevano incombere sul nostro mondo, designandoci come vittime predefinite, dipingendo un quadro con tinte molto più cupe di quanto non lo fossero in realtà. Facili sconforti e preoccupazioni serpeggiavano tra campo e spalti.

Ne sono uscite invece queste due vittorie, importantissime. E dai contorni davvero stupefacenti.

Contro la Roma è stato davvero un privilegio esserci, lo diciamo con l’onestà di chi quella curva l’ha vissuta per tutto l’arco temporale del tifo organizzato, cioè fin dagli anni settanta. Pensiamo di non esagerare citandola tra le migliori performance di sempre.

A Frosinone una curva partecipativa e compatta, con la voglia di incidere sulla prestazione dei ragazzi in campo e con la consapevolezza di poterlo fare davvero.

Prestazioni importanti, impressionante quella casalinga, con una menzione particolare, dato che non seguivano entusiasmanti cavalcate per la promozione, strisce da dieci vittorie consecutive o meravigliosi successi in qualche derby. Sono state figlie di qualcos’altro.

La voglia.

La nostra voglia di lottare, di non arrenderci mai. La consapevolezza che in fondo, questo palcoscenico, ce lo meritiamo.

Tutti ci hanno seguito. Al Mazza la curva era un solo cuore pulsante, e per larghi tratti lo stadio intero è stato con noi. I ragazzi sulle balaustre si sono emozionati, l’intero gruppo era consapevole che stava accadendo qualcosa di importante. Di magico.

Perciò ce li dobbiamo prendere tutti questi applausi. Perché se c’è una cosa di cui siamo convinti è che le stesse ultime vittorie sul campo siano arrivate anche grazie al nostro contributo.

Siamo lì per quello, ricordiamocelo. E insieme alla sacrosanta autocelebrazione accogliamo pure la consapevolezza di ciò che possiamo fare. Di quanto determinanti possiamo essere.

Nulla è finito, nulla è conquistato. Abbiamo fatto un grande passo in avanti ma ne occorrono ancora.
Tuttavia abbiamo toccato con mano cosa produce un ambiente unito e compatto. Produce un effetto carica sulla squadra, condiziona il sistema, allontana i destabilizzatori. Può non bastare a volte, è vero. Ma fa tutta la differenza del mondo. Siamo stati grandi e vogliamo esserlo ancora.

Perciò ora, dopo averlo gridato alla squadra, ci giriamo verso voi tutti che ci avete seguito e con orgoglio lanciamo lo stesso coro:
VI VOGLIAMO COSì!!!

Vi volgiamo così già da mercoledì contro la Lazio dove vogliamo rivedere la bolgia infernale che abbiamo vissuto con la Roma.

Vi volgiamo così per la squadra, vi vogliamo così per conquistare la salvezza che meritiamo e che ci spetta, ma soprattutto vi vogliamo così per rivivere quell’emozione e quell’orgoglio che si prova nel far parte di una famiglia immensa con un unico grande cuore.

FORZA CURVA OVEST! UNITÀ APPARTENENZA E ORGOGLIO!!!