Al XXI Settembre-Franco Salerno di Matera, in un caldo sabato pomeriggio, davanti ad oltre tremila spettatori, si affrontano Matera e Melfi, per la trentesima giornata del campionato di Lega Pro, girone C.

La curva sud di casa si fa sentire già prima dell’inizio del match con alcuni cori. Nemmeno il tempo di cominciare e dopo pochi secondi dal fischio d’inizio, gli ospiti mettono a segno la rete del vantaggio. Nonostante la doccia fredda, il tifo dei locali risulta di ottimo livello: tanti cori per la squadra e per la città. Non mancano i battimani, accompagnati dal tamburo, i cori secchi e a ripetizione. Alla mezz’ora i biancazzurri di casa riescono a trovare il goal del pareggio che trasforma il settore occupato dagli ultras in una bolgia. Ma il pareggio è solo momentaneo, infatti a pochi minuti dal termine della prima frazione, gli ospiti riescono a siglare la marcatura del 2-1.

Nel secondo tempo, nonostante lo svantaggio, il sostegno risulta continuo come nei primi quarantacinque minuti di gioco, ma i ragazzi in campo non riescono a pareggiare, anzi è proprio il Melfi che fa il tris. Degno di nota è il colpo d’occhio offerto dai due bandieroni e dalle tante bandiere sventolate. Da segnalare, per tutto l’arco dell’incontro, cori di rivalità e sfottò verso la fazione opposta. Nell’ultimo frangente di gara il Matera riesce ad accorciare le distanze ma non riesce a pareggiare i conti.

Da Melfi giungono a Matera circa una ventina di tifosi. Si sistemano dietro alcune pezze, sventolano le loro bandiere per tutta la partita e sostengono, a sprazzi, i ragazzi in campo, ma il più delle volte risultano poco udibili a causa del loro esiguo numero. A inizio secondo tempo sono autori di una buona sciarpata.

A fine gara entrambe le squadre vanno a salutare i propri tifosi: gli ospiti per festeggiare l’inaspettata vittoria mentre i padroni di casa, nonostante la sconfitta maturata sul campo, ricevono gli applausi del pubblico.

Federico Longo.