Giornata calda e soleggiata per essere primavera appena iniziata, sono queste le condizioni climatiche in cui si gioca questa partita della trentaquattresima giornata del campionato di serie B tra Latina e Avellino.
Dentro, il colpo d’occhio del Francioni è spettacolare e grazie ai biglietti messi in vendita a prezzi popolari, si presentano quasi 5 mila unità allo stadio. La curva di primo impatto risulta quasi completamente esaurita, con gli striscioni esposti in balconata e gli stendardi sistemati in alto, alle sue spalle.
Anche il settore ospiti si presenta bene, con tantissimi tifosi irpini a riempirlo quasi completamente, esponendo in balaustra il lungo ed unico striscione AVELLINO, più in avanti sovrapposto dal piccolo striscione “Diffidati Presenti”.
Con l’entrata delle squadre in campo, la Curva Nord si colora di tante sciarpe alzate e diverse bandiere sventolate. Anche la gradinata darà il suo supporto, accodandosi alla sciarpata della curva. I biancoverdi invece colorano il loro settore sventolando tantissime bandiere ed alzando i numerosi stendardi.
La partita inizia ed entrambe le tifoserie partono benissimo, con tanti cori accompagnati da battimani e mani alzate, così come discrete sono le sbandierate. In gradinata, poco dopo l’inizio della partita, viene esposto uno striscione per Andrea, tifoso quarantasettenne abituale frequentatore del settore deceduto in settimana, a cui seguono applausi da parte di tutto lo stadio.
Alla mezzora i locali passano in vantaggio ed è bella prolungata l’esultanza, sia in campo che sugli spalti. Nel frattempo il tifo si mantiene costante nei due settori con una buona intensità corale da parte ospite, aiutati come sono dalla copertura del settore.
Proprio all’ultimo degli insoliti 4 minuti di recupero della prima frazione, la squadra pontina trova il raddoppio con Boakye e così va al riposo sul risultato di 2-0. Gli avellinesi, il cui tifo è stato continuo, cantano qualche coro rivolto ai loro giocatori, invitandoli a tirare fuori gli attributi in vista della seconda parte di gara.
Nel secondo tempo entrambe le fazioni, che si punzecchiano con qualche coro contro, ripartono bene continuando a tifare costantemente, sempre con numerosi battimani. Poco dopo anche la Curva Nord espone uno striscione per Andrea: “FORTE LA TUA PASSIONE, IMMENSO IL TUO CUORE CIAO ANDREA”, riscuotendo nuovi applausi da tutto il resto del Domenico Francioni.
Al minuto 16 di questo secondo tempo il Latina porta a tre le marcature, siglando con Scaglia un gran gol proprio sotto al sette e facendo esplodere letteralmente lo stadio. Da qui in poi per i tifosi irpini inizierà tutta un’altra partita, in cui si disinteresseranno completamente di quello che accade in campo: sbandierate continue, battimani, cori a ripetere con inchini, mani alzate, cori cantati tutti abbracciati ed alla mezzora la loro classica, bella e fitta sciarpata.
Anche i pontini non sono da meno e si notano molto per i loro frequenti battimani, anche se hanno un calo verso il finale di gara, più che altro fisiologico per il gran caldo della giornata odierna. Arriva il fischio finale dell’arbitro e gli avellinesi fischiano e cantano cori contro i giocatori (“Questa maglia non la meritate!”), mentre i nerazzurri festeggiano questa importante vittoria che li fa allontanare ancor di più dalla zona calda che costa la retrocessione diretta.
Marco Gasparri.