Per uno strano scherzo del destino il Comune di Fasano ha avviato i lavori di rifacimento del manto erboso proprio quando il Governo nazionale aveva autorizzato i club calcistici a riaprire gli spalti, con la conseguenza che di fatto è stata allungato il “lockdown” per i calciofili. Lo stato dell’arte dei lavori prevede che, se il cronoprogramma verrà rispettato, il Fasano potrà tornare a disputare un match nel proprio impianto, davanti al pubblico di casa, non prima del 19 dicembre 2021, in prossimità delle feste natalizie, nel derby pugliese contro il Casarano. I biancazzurri, oltre a riabbracciare i propri tifosi, a quasi due anni di distanza dalla loro ultima apparizione tra le mura amiche, potranno quindi contare anche sul nuovo manto sintetico. Fino ad allora saranno costretti a girovagare in cerca di ospitalità.

Il match odierno si disputa ad Alberobello, paesino famoso più per i trulli che per le proprie infrastrutture sportive; le due città distano circa 15 km e questo agevola almeno in parte un afflusso maggiore di tifosi fasanesi. Il pubblico presente si attesta sulle 500 unità ma c’è da segnalare l’assenza di tifosi ospiti: visti i pochi biglietti messi a disposizione, i gruppi della curva sud della Nocerina hanno preferito disertare. Il cambio di rotta e di prospettiva del mondo ultras si evince anche da vicende come queste, dal momento che in passato accadeva che i gruppi ultras organizzavano la trasferta a prescindere dal numero dei tagliandi a loro disposizione e, arrivati davanti al settore ospiti, iniziavano la “trattativa” per ridurre il costo del biglietto e permettere a quante più persone possibile di entrare. La scena ultras negli anni è mutata e davanti alle varie problematiche ha preferito scegliere forme più estreme di protesta, quali appunto la diserzione.

Sul piano del tifo non c’è nulla di particolare da segnalare. Mancando la controparte, lo spettacolo sugli spalti è monco. Saranno i padroni di casa a rubare la scena con il loro tifo fatto di cori ritmati dal suono incessante dei tamburi. Anche sul campo non c’è storia, infatti il Fasano rifila 6 reti agli ospiti, risultato sorprendente se si considera che la squadra campana aveva costruito le proprie fortune sulla difesa. Al rientro a Nocera la squadra molossa ha trovato ad aspettarla una delegazione di tifosi che ha chiesto conto della pesante sconfitta. Le forti tensioni fra la piazza e la società che finora venivano in certo qual modo lenite dal buon andamento in campo della squadra, rischiano dunque di giungere nel breve ad un nuovo punto di rottura

Foto di Riccardo Dibiase.
Testo a cura della Redazione.