Sette giorni dopo l’inaspettata sconfitta casalinga contro L’Angri, che ha complicato la vita del Fasano catapultandolo nell’infernale bagarre playout per la prima e decisiva volta nella stagione, i biancoazzurri pugliesi affrontano il fanalino di coda della Polisportiva Santa Maria Cilento, appeso al filo della matematica che potrebbe rimandarne la retrocessione solo con la conquista dei tre punti, che mancano ormai dal 20 dicembre 2023 allorquando sbancarono Nardò.

La tifoseria di casa, sbollita la rabbia della settimana precedente, chiama a raccolta la cittadinanza per sostenere la squadra in queste ultime tre gare, vere e proprie finali, prima del rompete le righe, spareggi salvezza permettendo. La società dal suo canto, calmierando i prezzi di ingresso, chiede ulteriormente una mano al pubblico alla ricerca di una vittoria che, la settimana prima della delicatissima trasferta di Barletta, permetterebbe di affrontare con più tranquillità la volata finale.

All’ingresso delle squadre in campo, sia la voce che gli striscioni esposti fanno sentire la vicinanza della Sud ai propri beniamini, mentre da parte ospite non c’è nessuno al seguito, per cui il settore ospiti resta desolatamente vuoto.

Pronti via e gli ospiti con uno-due micidiale nei primi dodici minuti mandano al tappeto la squadra di casa, incapace di reagire così come il suo pubblico che, per qualche minuto, resta confuso e ammutolito. Se da parte della tifoseria organizzata continua incessantemente il sostegno verso la squadra, nelle tribune ci sono contestazioni verso calciatori, allenatori e dirigenza, mentre a fine primo tempo gli ultras di casa chiedono alla squadra di tirare fuori gli attributi, cercando un miracolo nella ripresa ed una rimonta che non avverrà. Dopo un arrembaggio inziale, infatti, arriva il tre a zero definitivo che spegne ogni velleità al pubblico fasanese.

La contestazione, questa volta da parte di tutti, verso ogni singolo componente della rosa è veemente: ora la categoria è a rischio ed a pagarne le conseguenze è l’allenatore Luca Tiozzo, il quale sarà esonerato in serata a due gare dal termine e con lo spettro dei probabili play out da disputare.

Foto Riccardo Dibiase