Non c’è di certo il pubblico delle grandi occasioni allo stadio San Siro per questo anticipo della quinta giornata di campionato tra il Milan e la Lazio. Nella parte bassa della Curva Sud campeggiano, come annunciato nelle settimane precedenti dalla tifoseria organizzata rossonera, gli striscioni storici della “Fossa dei Leoni” e delle “Brigate Rossonere” unitamente agli anni di nascita e di scioglimento dei rispettivi gruppi. Nel secondo anello gli Ultras del Milan accolgono l’ingresso delle squadre in campo con lo sventolio di numerosi bandieroni sistemati lungo tutta la zona vicino alla balaustra.

L’apporto vocale della tifoseria milanista risulterà molto continuo. Verranno effettuati tantissimi battimani che coinvolgeranno l’intera curva, mentre con il passare del tempo, complice evidentemente anche il risultato sul campo, i decibel del tifo aumenteranno notevolmente. Numerosi i cori contro le forze dell’ordine e a favore dei diffidati. Immancabili quelli contro i cugini interisti, per altro gemellati con la tifoseria laziale. Al gol del vantaggio verrà anche accesa una torcia nella parte centrale della curva.

In Curva Nord, nella cosiddetta “piccionaia”, cioè il terzo anello, sono presenti un numero considerevole di tifosi laziali, tenuto inoltre conto che questa è una partita infrasettimanale. Affiggono numerosissime pezze alle ringhiere del settore loro destinato e si faranno sentire per tutto il corso dei novanta minuti, coadiuvati dallo sventolio di un paio di bandieroni. Molti i cori secchi e a rispondere effettuati. Molto belle le manate. Numerosi i cori dedicati ai gemellati dell’Inter. Da registrare i diversi cori ostili tra le due tifoserie.

Sul campo la partita è contratta e piuttosto confusionaria. Entrambe le squadre non sembrano avere un’idea reale di gioco e si affidano molto agli spunti personali dei calciatori più talentuosi in campo. Non a caso il gol del vantaggio milanista, nel primo tempo, nasce grazie ad un erroraccio in fase di impostazione da parte della squadra ospite, nella metà campo milanista, che consente ai rossoneri di ripartire e bucare la retroguardia biancoceleste, colta alla sprovvista, in velocità. Nel secondo tempo la Lazio cerca di reagire, ma senza mai graffiare realmente la squadra avversaria, che invece riesce addirittura a raddoppiare grazie alla realizzazione di un calcio di rigore concesso per un fallo di mano in area.

La sfida, sul rettangolo di gioco, volge quindi al termine mentre l’entusiasmo nella curva milanista è alle stelle, con i bandieroni che garriscono al vento e i cori che aumentano di intensità con il trascorrere dei minuti. Nel settore di fronte, invece, gli ultras laziali sembrano quasi incuranti del risultato maturato in campo e si lasciano andare anche ad alcuni cori tipicamente goliardici, come quello celebre dei “biscotti Galbusera”.  Al triplice fischio, nonostante l’amara sconfitta, lanceranno anche il classico coro “siamo sempre con voi”, mentre gli altoparlanti dello stadio sparano a tutto volume l’inno del Milan per celebrare questa vittoria della squadra rossonera.

Daniele Caroleo.