Il bello della Coppa Italia di serie C è che ad un certo punto può riservarti confronti con importanti realtà calcistiche dell’altro capo dello Stivale. Così succede che il sorteggio dei quarti di finale ti regali un interessante Fidelis Andria-Piacenza. Gara unica da giocarsi al Degli Ulivi.
Era da circa un paio di lustri che non si vedeva una squadra del nord nello stadio andriese. Precisamente dalla stagione calcistica 2011-2012, ultima volta con suddivisione verticale dei gironi di Serie C. Quell’anno, tra le altre arrivò ad Andria anche il Piacenza. Senza supporter al seguito per motivi di tessera del tifoso. Rappresenta l’ultimo precedente coi piacentini in Puglia su un totale di 3. Tutti in campionato, tra B e C.
Confronto interessante, come già detto: terminato il pranzo mi incammino verso lo stadio senza la minima pretesa di trovare sui gradoni chissà quali numeri. Ad un certo punto da lontano, tra i rami degli alberi dei giardini pubblici, noto nel parcheggio riservato agli ospiti qualcosa che somiglia vagamente ad un pullman: “Possibile che di mercoledì, per una partita di Coppa Italia di Serie C sia arrivato un pullman pieno di tifosi da una città lontana 800 km? Probabilmente mi inganna l’edificio dietro la curva sud”. Intanto supero i controlli, e avvicinandomi all’ingresso ho la conferma: si tratta di un bus. Entro nell’impianto sportivo, ed ecco la gradevole sorpresa: è presente un bel numero di supporter emiliani. Sono una cinquantina circa, pregni di orgoglio per i propri colori e di tanta voglia di tornare a macinare trasferte impegnative dopo mesi di fermo sanitario e campionati con destinazioni sempre uguali e abbastanza agevoli. Compatti e colorati sosterranno la propria squadra per tutta la durata della partita.
Nel settore di casa sono presenti 200 tifosi circa. La delusione per i recenti risultati negativi ottenuti in campionato, sommata all’orario poco comodo della partita ha inciso decisivamente sulla quantità delle presenze in curva. La qualità però non manca: il sostegno ai calciatori in maglia biancoazzurra sarà costante per tutti i 90 minuti di gioco.
La partita la vincerà per una rete a zero la Fidelis, che uscirà dal campo tra gli applausi della curva nord.
Sul fronte opposto saranno i calciatori ad applaudire i tifosi. Applausi a cui mi unisco.

Vincenzo Fasanella