03-02-2018: Flaminia Civita Castellana – Ostia Mare 2-1
Serie D Girone G

Data la concomitanza con il carnevale, la partita di serie D del girone G tra Flaminia Civita Castellana ed Ostia Mare viene anticipata al sabato. Vista la vicinanza, decido di farmi accreditare soprattutto sulla base e la certezza che gli ospiti saranno presenti sugli spalti del “Turiddu Madami”.

Solo sabato in mattinata vengo a sapere che il questore di Viterbo ha limitato la loro presenza sugli spalti, difatti solo 99 spettatori potranno assistere alla gara, questo perché lo scorso anno gli animi si surriscaldarono un po’ (parlare di scontri mi sembra un’esagerazione perché il Flaminia Civita Castellana solo in rare occasioni ha avuto un gruppo ultras). Ma in Italia ormai basta pochissimo per creare inutili allarmismi e soprattutto quando si usa la parola “per garantire la massima sicurezza” tutto diventa lecito.

Letto tutto ciò, la voglia di partire onestamente mi passa. Solo la vicinanza e la sicurezza che comunque gli ultras lidensi saranno presenti, nonostante queste limitazioni, mi spingono ad andare.

Arrivato nei pressi dell’impianto sono proprio gli ultras dell’Ostia Mare a regalarmi un primo sorriso: già presenti all’esterno nonostante tutti gli ostacoli e le limitazioni. Va anche detto che pur non essendo giovanissimi, riescono a portare avanti con grande determinazione un movimento ultras abbastanza radicato nella città di Ostia, pur avendo Roma e Lazio a farla da padrone, ma la loro carta d’identità parla chiaro, impressa anche su una loro pezza: “OLD STORY SINCE 1989” che portano orgogliosamente in giro per tutti gli stadi italiani.

Purtroppo anch’io ho i miei piccoli intoppi, mi dicono che l’accredito non c’è e per paura di prendere una multa non possono fare nulla, a maggior ragione in una giornata come questa. Fortunatamente dopo un quarto d’ora ed aver superato i piccoli problemi burocratici, riesco almeno ad entrare sugli spalti e non in campo: per quello dovrò aspettare la fine della prima frazione.

Anche dalla tribuna comunque riesco a sentire i tifosi bianco viola incitare i propri giocatori: in uno stadio praticamente vuoto e senza sostenitori locali gli riesce molto semplice farsi sentire.

Parlando della partita in campo, il Flaminia Civita Castellana passa in vantaggio dopo diciassette minuti, ma con gli ospiti che pervengono al pareggio una decina di minuti dopo, facendo esultare i tifosi ospiti.

Durante la pausa finalmente riesco a mettere piede sul rettangolo da gioco e vedere meglio il tifo dei tifosi ospiti che prendono posto su un lato dell’unica tribuna presente, guardati a vista da 4-5 carabinieri.

Per i padroni di casa, come detto, pochi tifosi, tutti seduti a seguire la partita. In questa seconda parte di gara i lidensi si organizzano dopo qualche minuto e cominciano a tifare, nonostante dopo appena otto minuti della ripresa si ritrovino nuovamente in svantaggio. Si faranno sentire abbastanza continuamente  con qualche battimani e una discreta intensità corale. Ovviamente ci sarà qualche pausa che non intaccherà minimamente la loro prestazione.

Al fischio finale, nonostante la sconfitta, applaudono gli undici in campo, incitandoli in vista dell’importante partita degli ottavi di finale di Coppa Italia serie D, che si disputerà mercoledì pomeriggio in terra Toscana contro il San Donato Tavarnelle, altra tappa da marcare per i sempre presenti ultras bianco-viola.

Marco Gasparri