31-05-2018: Gozzano-Vibonese 1-3
Semifinale Poule Scudetto Serie D.
Gara unica
Campo Neutro San Giovanni Valdarno

Non avevo in programma questa seconda semifinale della Poule Scudetto, che si gioca a stretto ridosso di Pro Patria-Albissola a cui avevo già assistito. Ma appena finita la partita di Rignano sull’Arno, mi scatta la proverbiale molla di pazzia dei “partitellari” e decido di correre prima per prendere il treno e poi per raggiungere lo stadio di San Giovanni Valdarno.

Il treno arriva a destinazione un paio di minuti prima del fischio d’inizio, ma fortunatamente, sudando le sette camicie e grazie alla velocità degli addetti ai lavori della Sangiovannese, riesco a mettere piede in campo solo a dieci minuti dall’avvio della gara.

Non mi è mai piaciuto arrivare a partita in corso, men che meno andarmene via prima, ma oggi è una cosa del tutto eccezionale e non prevista, per cui sono contento di farmi questa seconda gara della cosiddetta Poule Scudetto.

Dopo un paio di minuti per riprendere fiato, cerco di rendermi conto della disposizione delle tifoserie all’interno dell’impianto. Avendo già visto una partita a Gozzano, non molto distante da Novara, sapevo di non potermi aspettare tifo organizzato o più delle poche unità di piemontesi presenti nella tribuna centrale dello stadio “Virgilio Fedini”.

Mischiati con loro, alcuni tifosi della Vibonese che vogliono solo gustarsi la partita in tranquillità, più qualche neutrale appassionato di calcio in generale. Gli ultras della Vibonese invece vengono sistemati nella gradinata dove di solito prendono posto gli ultras della Sangiovannese.

Attaccati alla balconata vedo appesi diversi striscioni e stendardi della galassia ultras calabrese. Non sono tantissimi i presenti, forse una quarantina, ma calcolando la distanza ed il giorno infrasettimanale è una presenza più che discreta.

I pochi tifosi del Gozzano assistono alla partita seduti e si fanno notare solo al gol del momentaneo pareggio siglato da Messias al sessantaquattresimo minuto, quando effettuano qualche applauso all’indirizzo del marcatore.

Dei vibonesi mi perdo l’esultanza al gol del vantaggio di Silvestro dopo appena sei minuti, ma appena arrivo li noto subito per qualche coro e battito di mani, oltre a delle pause che per la partita in questione ci possono stare.

Nel secondo tempo, almeno all’inizio, il tifo risulta essere discontinuo fra pause e cori che si alternano vicendevolmente. Dopo il gol del pareggio gozzanese, fortunatamente la squadra reagisce subito e dopo un paio di minuti torna nuovamente in vantaggio con il difensore-goleador Silvestri, a cui segue una intensa esultanza per il settore vibonese.

A sei minuti dal novantesimo sarà Ciotti a suggellare la vittoria della squadra calabrese, portandola di fatto alla finale di sabato che si disputerà sempre a San Giovanni Valdarno. Dopo questo gol, i sostenitori calabresi si sistemeranno tutti al centro e tiferanno continuamente fino al fischio finale, facendosi vedere con buoni battimani e una bandiera e delle sciarpe alzate.

A fine partita non possono far altro che applaudire la squadra, non solo per il campionato di vertice e per lo spareggio vinto, ma anche per quest’ultima vittoria conquistata. La squadra ricambia applaudendo i propri sostenitori, sia quelli di gradinata che quelli di tribuna. A me non resta altro da fare che riprendere il treno con la voglia di tornare ancora qui per la finale tra Pro Patria – Vibonese, quella forse più attesa, non solo a livello calcistico.

Marco Gasparri