Ce lo meritiamo per i 3 anni di sofferenze che abbiamo passato.
Perché l’abbiamo dimostrato sul campo e soprattutto sugli spalti.
Per tutte le persone che ci sono state, col caldo, col freddo, con la pioggia o con il sole, e anche per quelle che non ci sono potute essere perché diffidate. Per Claudio e per tutti quelli che ci hanno lasciato prima del tempo.
Perché nonostante tutte le difficoltà siamo ancora qui fieramente a portare in giro il nostro nome e i nostri colori.
Perché semplicemente siamo Voghera, e non siamo morti, anzi…
siamo più vivi che mai.

Ed ora finalmente possiamo proprio dirlo:
SALUTATE LA CAPOLISTA!