Ritorno allo stadio D’Amuri di Grottaglie a distanza di qualche mese, ma qui poco o nulla è cambiato rispetto alla mia ultima volta. Ambiente sempre cortese e familiare contraddistinto sempre dalla grande disponibilità da parte della società e degli addetti ai lavori. Per me è sempre un piacere venire da queste parti, tanto è vero che la giornata tipicamente invernale, segnata dal freddo e dall’abbondante pioggia che insisterà per tutto il giorno, non distoglieranno nemmeno per un attimo il pensiero di mancare quest’oggi.

Arrivo in perfetto orario nei pressi dell’impianto sportivo dove, avvicinandomi, tutto sembra rimasto come un tempo. Ne ammiro la sua essenza per l’ultima volta considerando che con molta probabilità, la gara di questa domenica pomeriggio contro il Leverano oltre ad essere l’ultima partita casalinga di questo 2023, sarà l’ultima in questo storico stadio che sarà impegnato da qui in poi in lavori di restyling. La sua visione è a suo modo spettacolare per gli amanti del vecchio calcio: modifiche strutturali e di ammodernamento inesistenti, terreno di gioco infangato vecchia maniera, e nonostante le condizioni meteorologiche avverse abbiano messo a serio rischio la disputa della gara, paradossalmente nulla di più romantico di questo diluvio poteva ugualmente far da contorno alla sfida di quest’oggi, dove le strade del Grottaglie e del Leverano si incrociano per contendersi punti preziosi per il proseguo di questo campionato del girone B di Promozione pugliese.

Nella tribuna di casa la presenza del tifo organizzato si concentra soprattutto nella parte laterale del settore, protagonista di una prova che di certo non delude le mie aspettative. Per quanto riguarda il tifo vero e proprio, il sostegno dei Grottagliesi è caratterizzato dal solito repertorio di belle manate, cori secchi e un po’ più prolungati. Ottima nota di colore le varie torce accese durante tutto l’arco della gara, con i bandieroni e gli stendardi tenuti sempre in bella mostra.

Essendo le gradinate del settore ospiti inagibili, i sostenitori del Leverano prendono posto solo nella parte inferiore. Da apprezzare la loro bella realtà, nonostante la stretta vicinanza con città con bacini di utenza maggiore e magari protagoniste in categorie superiori, riescono a sorreggere un movimento ultras indipendente che garantisce ottimi numeri sia in casa che in trasferta. Quest’oggi il settore ospiti è occupato da circa una trentina di sostenitori, sistemati dietro i loro drappi riportanti le sigle principali della Gradinata Sud Leverano. Fanno il loro ingresso nel settore al trentesimo minuto del primo tempo, illuminandolo da questo momento in poi grazie all’accensione costante di numerose torce dall’impatto visivo notevole. Non vengono scoraggiati di certo dal risultato sfavorevole in campo, alternando cori di sostegno ad altri con i quali invitano i propri giocatori a tirare fuori gli attributi.

Al termine della gara animi opposti sugli spalti: da una parte i giocatori del Grottaglie a festeggiare i tre punti con i propri tifosi, dall’altra quelli del Leverano chiamati a rapporto e al più ligio dovere dai propri ultras.

Catello Onina