Ilona Staller, nata a Budapest, è donna da guinness dei primati per il nutrito numero di uomini fatalmente attratti e “accecati” dalla sua bellezza. Mottola è paesino da guinness dei primati per aver sfornato il panino più lungo del mondo. L’Altamura gioca contro la seconda squadra di Taranto, l’ Hellas Taranto, che però non disputa le gare interne nel prestigioso Jacovone, ma nella città del guinness. Non Budapest, bensì Mottola.
Di giovedì i numeri si riducono: chi un lavoro ce l’ha non può permettersi di fare “festa”; chi un lavoro non ce l’ha, invece, preferisce cercarlo, magari proprio quando l’Altamura scende in campo. Buona fortuna ragazzi, la crisi finirà e magari l’Altamura vincerà!
Lo stadio di Mottola ha una sola tribuna, ma visto che la compagine locale non ha alcun seguito, quell’unica struttura in cemento diventa sia settore per i tifosi ospiti che per i sostenitori dell’Hellas Taranto. Due carabinieri, tre gendarmi, 8 cani da tartufo e un vigile, poco vigile, ma comunque urbano, separano i tifosi di casa da quelli ospiti.
Novanta minuti di tifo incessante non sono serviti a regalare la vittoria, e la prima sconfitta stagionale getta nello sconforto gli ultras Altamurani, che forse speravano di avere vita facile. Al triplice fischio finale si ripiegano i drappi e si pensa che forse sarebbe stato meglio giocare a Budapest, dove tra “colpi di testa” e “falli da dietro”, i tre punti sicuramente sarebbero arrivati.
Michele D’Urso