Il Como, neopromosso in Serie B, avrebbe dovuto testare l’avanzamento della sua preparazione con un amichevole programmata per oggi pomeriggio. A Chiavenna, in provincia di Sondrio, dove il club lariano è in ritiro, era atteso l’Aris Limassol. Per l’occasione avevano raggiunto la Valchiavenna molti tifosi comaschi, ma la partita non si è giocata, l’amichevole è saltata all’ultimo momento per un imprevisto abbastanza inconsueto. Il club cipriota ha sbagliato campo e a Chiavenna non è mai arrivato, l’autobus che avrebbe dovuto accompagnarli li ha scaricati invece al Sinigaglia di Como.
Ovviamente con loro grande stupore hanno trovato i cancelli chiusi e lo stadio deserto, dopo aver contattato la società italiana si sono resi conto del clamoroso errore. Pare che la responsabilità sia del tour operator che li ha trasportati da Cuneo, a quel punto era impossibile rimediare perché Chiavenna distava quasi 100 chilometri. Il Como ovviamente non l’ha presa benissimo e si è scusato con i suoi tifosi attraverso un nota pubblicata sul sito ufficiale della società:
La formazione cipriota – contrariamente a quanto concordato anche contrattualmente – non ha, infatti, raggiunto la località valtellinese adducendo presunte difficoltà logistiche. Il Calcio Como – pur non essendo in alcun modo responsabile per l’accaduto – si scusa, quindi, con i propri supporter e con quanti sono convenuti a Chiavenna per assistere alla gara.
Per ricompensare i tifosi delusi la squadra ha effettuato tutto l’allenamento a porte aperte e poi ha concluso la giornata di lavoro con una “partitella in famiglia”, agli ordini del mister Sabatini.