Allo stadio “Giovanni Paolo II” di Francavilla Fontana, in una domenica pomeriggio di fine settembre dalla temperatura ancora estiva, la matricola Virtus Francavilla affronta il Matera per la sesta giornata del campionato di Lega Pro, girone C.

Prima dell’inizio del campionato, i padroni di casa hanno avuto qualche difficoltà con l’omologazione dello stadio per disputare il campionato, ma poi si è risolto tutto per il meglio e così i pugliesi possono giocare in casa questa prima terza serie della loro storia.

Il piccolo impianto messapico risulta quasi del tutto esaurito, sono all’incirca 2.000 gli spettatori presenti con un bel numero di tifosi provenienti dalla Basilicata. I locali iniziano subito a tifare prima dell’avvio dell’incontro; degno di nota, all’ingresso in campo delle squadre, è il coro “Noi vogliamo questa vittoria” che riesce a coinvolgere tutti i presenti in gradinata. Durante la gara sono tanti i cori per spingere i ragazzi verso il vantaggio, però a passare avanti sono gli ospiti che mettono la palla in rete da calcio di punizione.

Passano pochi minuti e i lucani riescono a trovare anche la rete del raddoppio con goal fotocopia rispetto al precedente, con il marcatore che va subito a festeggiare sotto il settore ospiti. Nonostante le due reti di svantaggio il tifo dei padroni di casa non cala.

Il secondo tempo procede come il primo. Da segnalare cori per la maglia e per i diffidati, conditi dai battimani che sono accompagnati dai tamburi. Nella seconda frazione di gioco i materani riescono a chiudere la partita siglando la terza rete e, malgrado il punteggio pesante, dalla gradinata il sostegno non cessa ed arriva pure la sciarpata.

Negli ultimi minuti di gara il Francavilla riesce ad accorciare le distanze, ma l’ultima rete è siglata ancora dagli ospiti in pieno recupero.

Da Matera giungono nel centro brindisino oltre duecento tifosi. Bella la loro sciarpata in apertura di gara che viene effettuata da tutti. Nel primo tempo si fanno sentire a sprazzi con qualche coro per la città e altri a sostegno degli undici in campo.  Ben riuscita è una sciarpata che offre un bell’effetto grazie anche alle tante bandiere sventolate.

Nel secondo tempo il sostegno è un po’ più continuo rispetto al primo e non mancano cori, maggiormente nel finale, contro i cugini potentini e tarantini. La gara si chiude sul punteggio di 1-4 con i biancazzurri di casa che escono dal rettangolo verde con non pochi fischi del proprio pubblico, mentre i biancazzurri ospiti possono festeggiare i tre punti conquistati tenendo testa alle prime compagini in classifica.

Federico Longo.