Pur in pieno periodo vacanziero, si gioca con quasi 12.000 persone accorse, grazie anche a dei prezzi molto abbordabili che vanno dai 2.50 € ad un massimo di 10 €, con solo la Curva Bulgarelli e la tribuna aperte, con una migliore concentrazione del pubblico, almeno da un punto di vista ottico.
La curva del Bologna è piena quasi del tutto, con solo pochi spazi vuoti nei lati. Già diversi minuti prima dell’inizio si alzano diversi cori per incitare i giocatori che fanno rientro negli spogliatoi dopo il riscaldamento pre-partita.
Al momento dell’annuncio della formazione, mentre le squadre si dispongono in campo, nella zona di competenza dei CTB si alza un piccolo striscione in ricordo di Paolo, tifoso del Bologna scomparso un paio di anni fa in un incidente stradale all’altezza di Modena.
Pochi minuti prima un altro striscione aveva fatto capolino nella zona più bassa: “OSS, PICCOLO GRANDE ALE”. Oss è un saluto rituale del karate, usato per salutare il piccolo karateka Alessandro, bimbo di 9 anni morto dissanguato in casa nel tentativo di aiutare il nipotino di 3 anni rimasto chiuso fuori in balcone.
Buono il tifo specie nella zona centrale dove i tempi vengono dettati dal ritmo di alcuni tamburi mentre il resto della curva partecipa con alcuni bandieroni e due aste.
Un altro striscione si alza nel secondo tempo in zona Forever Ultras in favore dei gemellati del Bochum: “GUTE FREUNDE SIND NIE ALLEIN”; che tradotto dal tedesco sta per “I buoni amici non sono mai soli”.
In balausta centrale, fino all’anno scorso feudo della “Beata Gioventù”, si nota la presenza dei ragazzi del “Settore Ostile”, ritornato in forze dopo aver vinto il ricorso contro i provvedimenti susseguenti alla trasferta di Catania di un paio di anni fa.
Nel settore ospite presenti circa 30 tifosi, molti dei quali fuori sede, stando a quel che si deduce dalle sigle delle varie pezze. Sventola un bandierone ma data la distanza ed il numero ridotto sarà difficile sentirli distintamente, seppur li si possa vedere in movimento per tutta la partita.
Fabio Luigi Bisio.