Quello tra Taranto e Virtus Francavilla non è di certo un incontro che richiama il pubblico delle grandi occasioni, nonostante entrambe le compagini siano le favorite per la vittoria finale del campionato. Circa seicento gli ospiti giunti dalla vicina Francavilla Fontana che onorano al meglio questa trasferta allo stadio E. Iacovone di Taranto, ritenuta una delle più importanti della stagione in cui naturalmente era vietato mancare. Tifo costante per tutto l’arco della gara, battimani che hanno coinvolto il più delle volte tutto il settore, colorato dallo sventolio di alcuni bandieroni. Una presenza che li onora e che non li ha visti sicuramente sfigurare.

A rispondere presente oltre ai ragazzi della Curva Nord, i Taranto Supporters, unico gruppo organizzato del settore di gradinata. Nel settore più caldo del tifo Tarantino, oltre all’unico striscione “Solo per la maglia”, esposti i drappi raffiguranti E.Iacovone; oggi presente in Curva Nord insieme agli Ultras Jonici, la sig.ra Paola Raisi, moglie dell’indiscussa “Unica Bandiera” tarantina.

La Nord parte subito su buoni livelli, i continui battimani rendono viva la partecipazione dell’intero settore inferiore che durante l’arco del primo tempo espone anche uno striscione in ricordo di Bombolo, esponente degli Ultrapaz, al secondo anniversario dalla sua scomparsa. Nei secondi quarantacinque minuti il tifo parte un po’ in sordina, causa anche scarse emozioni che vedono un Taranto, sempre in attacco ma inconcludente, addirittura andare in svantaggio a causa di un clamoroso autogol. Nonostante molteplici malumori, il boato del gol del pareggio giunto al 90° resta una delle cose più belle di questo confronto sugli spalti.

Fabio Mitidieri