Per la quarta giornata del Campionato Nazionale Dilettanti, girone D, in posticipo serale si disputa la partita tra la formazione biancoazzurra del San Marino contro quella giallorossa del Ravenna.

Le presenze al “San Marino Stadium” sono relativamente scarse, ma purtroppo non è una novità, a prescindere che si disputi il campionato di Lega Pro o di D. Lo zoccolo duro garantito dai ragazzi del “Nucleo 2000”, al loro 15esimo anno di attività, cerca nel suo piccolo di non lasciare mai la squadra sola, sostenendola e tentando di coinvolgere altri tifosi che abbiano a cuore le sue sorti.

Da sponda ospite, sinceramente mi sarei aspettato una presenza più corposa dalla vicina Ravenna. I ravennati entrano nel settore a loro riservato con qualche minuto di ritardo rispetto al fischio d’inizio. Il gruppo principale è rappresentato dallo striscione “Ultras”, circa una 50ina, mentre più defilati e meno partecipi al tifo sono posizionati i ragazzi con il drappo “Brigata”.

I padroni di casa del “Nucleo”, all’ingresso delle squadre in campo, si fanno notare per lo sventolio di bandiere con i colori della Repubblica ed incitando la squadra con alcuni cori secchi.

Nel settore degli ospiti, successivamente al loro ingresso, viene accesa una torcia, una sorta di lumicino commemorativo di quelle corpose torciate e fumogenate che coloravano gli stadi italiani prima che finissero preda di questi deliri di (pseudo)sicurezza degli ultimi tempi.

Nell’arco dei novanta minuti, il tifo dei giallorossi si è mantenuto relativamente costante ma non ha mai toccato dei picchi di euforia; qualche pausa di troppo o pochi stimoli contro questo San Marino.

Una piccola nota di merito va al “Nucleo” sammarinese, sarà anche improponibile il confronto con ultras di tradizione ed esperienza come i loro dirimpettai, saranno anche pochi, ma sono sempre gli stessi, sempre al loro posto, con lo stesso spirito anche se vengono da una amara retrocessione.

Ad inizio ripresa, gli Ultras giallorossi intonano un coro in ricordo di Vittorio Mero che raccoglie un rispettoso applauso da tutto il resto dello stadio. Qualche bella manata caratterizza il successivo tifo ospite, mentre i locali rispondono con una piccola sciarpata.

Quando la partita sembra volgere al termine sul risultato di pareggio, è il San Marino a trovare il vantaggio per la gioia dei suoi tifosi, lasciando contrariamente sconsolati gli avversari. Finisce dunque con i giocatori del San Marino a festeggiare e saltellare sotto il settore, felici per questa vittoria contro una blasonata come il Ravenna, ai cui tifosi tocca ancora masticare amaro in questo ritorno in Serie D, finora più avaro di soddisfazioni del previsto.

Gilberto Poggi.