Lo striscione goliardico apparso nottetempo nei pressi del Colosseo ha scatenato non poche polemiche, soprattutto a causa di un certo tipo di stampa capace unicamente di creare e alimentare notizie sensazionalistiche, evidentemente per cercare di ottenere quanta più visibilità possibile.
“Un consiglio, senza offesa… dormite con la luce accesa“: ecco la frase “incriminata” affissa unitamente ad alcuni manichini appesi con indosso le maglie della Roma. Un chiaro riferimento alle coreografie della Curva Nord della Lazio realizzate negli ultimi derby. Una prosecuzione di quello sfottò che tipicamente sfocia in occasione di questi eventi, sulla falsariga di quell’incubo ricorrente evidenziato più volte dai laziali nei confronti dei cugini giallorossi.
Qualcuno però ha cercato di vederci ben altro. Si è parlato di minacce, di insulti, di gesti violenti ed inqualificabili, avanzando addirittura l’ipotesi che fossero stati gli stessi tifosi giallorossi a compiere questo gesto, per intimidire i giocatori della propria squadra. Il tutto riferito, incredibilmente, ad un semplice gesto di goliardia e di presa in giro nei confronti di chi, in questa occasione, è uscito sconfitto dal derby capitolino.
In merito a tutto questo, la Curva Nord della Lazio ha diramato, tramite i propri canali ufficiali, un comunicato stampa per rivendicare tale azione e per chiarire, se mai ce ne fosse stato bisogno, le motivazioni.
Nella nota si spiega chiaramente di come questo gesto sia “la continuazione e non la fine, di un sano sfottò che si protrae già da tre Derby“, e sopratutto che per tale azione “non riteniamo scusarci con nessuno in quanto, seppur di cattivo gusto per alcuni, rientra tutto nel sano diritto a deridere l’avversario calcistico di sempre”. Gli ultras della Lazio hanno inoltre inteso sottolineare ulteriormente di essere rimasti “meravigliati e stupiti da tanta ottusità, dal sensazionalismo misto all’allarmismo che anima il giornalismo italiano”.
In tutti i casi ecco di seguito l’intero comunicato diramato dalla Curva Nord della Lazio:
“Meravigliati e stupiti da tanta ottusità, dal sensazionalismo misto all’allarmismo che anima il giornalismo italiano.
Con la seguente nota, gli Irriducibili della curva Nord Lazio, rivendicano la natura dello striscione apparso questa notte e chiariscono che il tutto va circoscritto nel sano sfottò che genera il derby capitolino.
Nessuna minaccia a nessun giocatore della Roma, le bambole gonfiabili, rappresentano una metafora che vuole rimarcare lo stato depressivo in cui versano i tifosi e i giocatori dell’altra sponda del Tevere.
Si tratta della continuazione e non della fine, di un sano sfottò che si protrae gia da tre Derby, l’invito alla luce accesa è per evitare che di notte gli incubi possano disturbare i loro sonni, come accade dal 26 Maggio 2013.
Non riteniamo scusarci con nessuno in quanto, seppur di cattivo gusto per alcuni, rientra tutto nel sano diritto a deridere l’avversario calcistico di sempre.
Questo comunicato nasce dall’esigenza di rispondere e tutelarci da una stampa attenta a strumentalizzare, allarmare e mistificare piuttosto che limitarsi ad fare un’informazione chiara e corretta…
Arrivederci al prossimo incubo….
IRRIDUCIBILI LAZIO CURVA NORD”
Daniele Caroleo.