Si sceglie il campo neutro di Monopoli questa finale di Coppa Italia di Promozione pugliese tra il Fasano e l’Omnia Bitonto. Francamente mai mi sarei aspettato una presenza simile per questa partita: le voci che mi giungevano da Fasano mi parlavano di 1.000, poi 2.00o, poi 3.000, ma alla fine sono davvero incalcolabili.

L’arrivo delle tifoserie al Veneziani di Monopoli, considerata anche la giornata lavorativa, avviene nell’ultima ora prima dell’inizio della partita. Fuori dallo stadio l’aria che si respira è molto tranquilla anche perché l’Omnia è seguito da una tifoseria prevalentemente composta di famiglie e ragazzi, che prenderanno poi posto nella tribuna coperta.

In gradinata prendono posto i ragazzi dei gruppi della vicina Fasano, iniziando ad appendere gli striscioni ed organizzando la coreografia ideata per questa finale. Il settore si riempie abbastanza presto, anche troppo, tant’è che viene aperto anche il settore tradizionalmente destinato alle tifoserie ospiti e piano piano si riempirà anche quello. Insomma, sono davvero tanti.

All’inizio della partita vengono esibite le due coreografie, da una parte i bitontini aprono un bandierone sventolando delle bandierine sui lati ed accendendo dei fumogeni che creano davvero un bell’effetto. Di fronte viene srotolato, proprio in corrispondenza dello striscione degli “Allentati”, un bandierone con logo e scritta “U.S. CITTA’ DI FASANO” e sui lati dei cartoncini con i due colori sociali che vengono alternati creando sempre un effetto diverso. Prima dell’inizio della partita, con la coreografia era in corso, vengono anche accesi diversi “flash” e qualche torcia, il tutto dietro lo striscione “È per queste emozioni che ci piace vivere ancora”: davvero belli!!!

I ragazzi di Fasano non smettono per un solo istante il loro incitamento, la parte centrale del settore è protagonista per tutti i 90 minuti di un tifo incessante, fatto di tantissimi cori di incitamento alla propria squadra, di appartenenza al mondo Ultras ed anche e forse soprattutto di orgoglio per essere riusciti in qualcosa, al momento, di unico in Italia: essere oltre che tifosi della propria squadra anche i proprietari della stessa.

Da segnalare la presenza dei ragazzi dei “Vecchi Tempi” di Rionero che hanno esposto uno striscione per rimarcare proprio il senso di appartenenza ed i sani valori che la società fasanese ha dimostrato.

Alla fine festa grande con tutti i giocatori che, dopo aver ricevuto la coppa ed aver fatto le foto di rito, l’hanno passata in curva per la gioia di tutti i presenti.

Concludo ringraziando, per la disponibilità e la gentilezza, nonostante la frenesia del pre-partita, due ragazzi di Fasano.

Fabio Mitidieri.