Iniziamo tutto con i dettagli tecnici per poi affondare tra le pagine del libro: scritto da Luca Manes ed edito da Bradipolibri nel Maggio 2014, “Millwall vs West Ham – Il derby della working class londinese” contiene 144 pagine e si presenta con una copertina flessibile; 11.90 € il prezzo (almeno su Amazon), codice ISBN-13 978-8896184943.

Cadrà in inganno chi, leggendo la copertina, infervorato dal successo mediatico di “Green Street Hooligans”, penserà a racconti di scontri tra la working class e i dockers dell’East End di Londra, ovvero I.C.F. e Bushwackers: essi verranno trattati in maniera sintetica e contestualizzati con il background sociale in cui si mossero le prime firm.

C’è un concetto chiave alla base del libro, quello di voler raccontare la storia calcistica delle due compagini londinesi nate rispettivamente all’ombra del mito di Boleyn Ground e del The Den; va da sé che la letteratura hooligan in queste pagine non può avere un ruolo di primo piano.

La stessa rivalità non è il leitmotiv di tutto il libro, essendo anch’essa trattata in maniera abbastanza marginale.

Ciò che colpisce di questo scritto è la ricchezza di aneddoti storico-calcistici e in parte del contesto sociale: l’origine delle squadre, i primi impianti, le poche leggendarie vittorie, le tifoserie e il respiro cittadino, i giocatori simbolo e qualche brevissima e, nella parte conclusiva del libro, l’amara considerazione sulla trasformazione avuta dal calcio inglese.

La lettura, per chi non è un calciofilo british della prima, ora può risultare più macchinosa proprio per questa significativa mole di contenuti; invece, per i cultori del football di Oltremanica, il libro riesce nell’intento di imprimere una raffigurazione verista di questi decenni di calcio dell’est di Londra, quel senso di mitizzazione e quella nostalgia del calcio che fu, senza dover ricorrere a personali enfatizzazioni. La Storia, semplicemente.

Gian Luca Sapere.