Come un nastro rotto, sembra riavvolgersi e ricominciare a intervallo di qualche giorno il campionato della Virtus Roma, costretta alla “finale” playout con Omegna per evitare una catastrofica retrocessione in Serie B, dopo la roboante sconfitta patita nel turno precedente per mano di Recanati. Nell’ambiente romano le polemiche ovviamente si sono sprecate, ma, come nelle precedenti sfide, all’approssimarsi del match è stato “siglato” un vero e proprio armistizio: sostegno incondizionato per arrivare a una vittoria che metterebbe il punto a una stagione tribolata, ben oltre il consentito. Di fronte c’è Omegna, squadra del piccolo centro posto sul Lago Maggiore, arrivata proprio sotto la Virtus nel raggruppamento “Ovest” e sconfitta da Jesi nel precedente turno eliminatorio.

La società, come logica vuole, ha optato per una politica di prezzi a dir poco popolare (tutti i settori venduti a 1 euro), richiamando diverse stelle del passato (in particolar modo dell’aureo periodo che vide Roma troneggiare in Italia, in Europa e, con l’Intercontinentale, nel mondo) per rendere la cornice di pubblico ancor più cospicua. Resto dell’idea, comunque, che l’80 percento dei presenti quest’oggi, sarebbe venuto anche a prezzi pieni. Del resto il momento è così critico e le squadre in campo così “poco spettacolari” che il vero atto d’amore è metter piede al PalaTiziano.

Nella Curva Ancilotto spicca il nuovo bandierone della Brigate, che colora un settore ancora una volta fedele alla propria linea. Non un solo sussulto contestatorio all’interno del palazzetto, ma soltanto tifo e sostengo. Il momento è di quelli delicati e scompattare l’ambiente sarebbe l’ultimo passo verso una morte certa. Pertanto la prestazione è senza dubbio buona, soprattutto negli ultimi due quarti, quando la curva riesce a trascinarsi dietro diverse volte il resto del pubblico, dando alla squadra la spinta decisiva per mantenere il vantaggio sugli avversari e conquistare il successo che porta la serie sull’1-0.

Nel settore ospiti, salvo qualche tifoso “semplice”, nulla da segnalare. Al PalaTiziano i riflettori si riaccenderanno stasera, forse l’incontro più importante di tutta la serie. Un’eventuale successo ospite infatti getterebbe nel baratro i capitolini, che dovrebbero compiere l’impresa di andare a vincere in Piemonte. Di contro, un successo della Virtus indirizzerebbe il discorso salvezza verso l’Urbe Immortale, anche per questo il tifo organizzato ha chiamato a raccolta gli sportivi romani.

Simone Meloni.