Ottima la scelta del Monopoli, prima di questo importante incontro in chiave salvezza che oppone i Gabbiani di casa al Melfi, di abbassare il costo dei tagliandi di Curva, Distinti e settore ospiti a soli 2 €. È una sfida delicata fra due squadre entrambe invischiate in piena zona calda e la vittoria dell’una o dell’altra potrebbe risultare decisiva nella volata finale.

Il dato ufficiale parla di 2.437 spettatori paganti, per cui si può dire che l’aiuto del pubblico da casa, parafrasando i quiz televisivi, non è di certo mancato, come in verità non è mai mancato durante l’anno, almeno per quella che è la componente ultras.

Buon colpo d’occhio nei Distinti, bella macchia biancoverde in Curva, raccolta ancora una volta dietro lo striscione “Ama solo la maglia” e che si esibisce in una bella fumogenata prima dell’inizio, mentre sono una ventina gli ospiti giunti da Melfi a popolare il settore loro riservato. La fattura altamente artigianale delle loro pezze parla abbastanza chiaro sulla loro composizione: al netto dei presenti che hanno onorato questa trasferta, c’è una Melfi Ultras che invece continua ad opporsi alla tessera del tifoso. Qualcuno può anche legittimamente ritenerla una questione superata, ma che ci sia chi ancora resiste e rifiuta, è emblematico di quanto poco rispettosa sia ritenuta dai tifosi stessi questa subdola arma di controllo sociale spacciata per tentativo di fidelizzazione.

Se quella sugli spalti è proprio la risposta d’orgoglio che ci si attendeva, in campo non arriva invece la prova di carattere che era altresì lecito aspettarsi dalla squadra di casa: finisce in pareggio, un 1-1 che serve forse più al Melfi, ma che ha tanto il sapore dell’occasione persa per il Monopoli, che spreca il turno casalingo e dovrà soffrire fino alla fine per venir fuori tutto intero da quest’annata a dir poco sofferta.

Foto di Gabry La Torre.