Non c’è pace quest’estate. Settimane bollenti (come se i 40 gradi non bastassero) per tutto il nostro ambiente calcistico.
Dopo l’incontro avvenuto ai centri sportivi di Tor San Lorenzo, nel quale nessun punto in comune si era trovato, la nostra reazione è stata subito brusca.
Il comunicato, senza tanti giri di parole afferma fermamente che il presupposto base per chi voglia far calcio a casa nostra è prettamente identitario e nel rispetto delle nostre tradizioni calcistiche.

Detto ciò siamo gente matura: sappiamo che dall’oggi al domani non sarà possibile realizzare un’identità netta, ragion per cui ci siamo resi disponibili ad ascoltare e prendere atto dei tempi burocratici (nome, simbolo, settore giovanile ecc.) a patto che l’intenzione della Racing sia quella di diventare il “Latina calcio” e non traslocare in una piazza appetibile solo per fattori di convenienza.

Il comunicato ha fortunatamente smosso l’ambiente e di conseguenza ha fatto ragionare gli investitori. La piazza è un tassello principale per iniziare qualsivoglia progetto calcistico. Così nella giornata di ieri siamo stati contattati dai vertici societari per un altro incontro.

Per questioni di trasparenza – ma sopratutto di rispetto verso tutti i nostri concittadini – vogliamo informare quanto emerso dall’incontro, affinché tutti gli sportivi nerazzurri possano ragionare su fatti concreti messi alla luce da chi vuole esclusivamente il bene del Latina Calcio.
Questa linea da noi intrapresa oltre all’inizio di un nuova epoca calcistica (sperando che ci sia) sancisce l’inizio di una nuova condotta etica, dove la sana comunicazione tra gruppi e singoli tifosi sarà l’arma in più per affrontare qualsiasi situazione, in maniera compatta e decisa.

Tornando all’incontro riportiamo quanto dichiarato dalla dirigenza della Racing; punto per punto illustreremo quanto ci è stato detto.

1 denominazione: nei tempi burocratici si cercherà di acquisire il nome di “Latina calcio” dalla vecchia curatela fallimentare.

2 settore giovanile: in collaborazione con le istituzioni comunali si cercherà di creare un opportunità per i ragazzi di Latina per poter giocare con la maglia della propria città nelle strutture del capoluogo. Nel mentre si metteranno a disposizione mezzi navetta per garantire loro allenamenti e partite.

3 simbolo: la società cercherà di recuperare il vecchio stemma e in caso risulterà impossibile si adopererà a crearne uno che più rispecchi la tifoseria.

Accogliamo queste proposte, comunque felici di un’apertura, ma anche di fronte ciò non ci schiereremo né tanto meno ci faremo incartare da belle parole.
Speriamo che a tutte queste parole seguiranno fatti concreti, che sia messo nero su bianco.
Vogliamo che ci sia data l’opportunità di poter avere una squadra che ci rappresenti, che sposi le tradizioni e la storia calcistica della città e se così non sarà non ci faremo problemi a stare a casa…a difesa della nostra dignità.

Il direttivo