Latina ˗ Rieti è una delle sfide più interessanti del girone G della Serie D, sia sotto il profilo calcistico, sia sotto quello del tifo: in un raggruppamento (quello sardo ˗ laziale) in cui le tifoserie non sono certo numerose, la gara tra Pontini e Sabini rappresenta, infatti, una delle poche possibilità di vedere all’opera due gruppi contemporaneamente. Oltre alla prospettiva degli spalti, non è poi da dimenticare ˗ come anticipato ˗ che in campo scendono due squadre importanti, con il blasonato sodalizio nerazzurro che sfida la capolista del campionato.

La gara oggetto della presente tifocronaca va in scena mercoledì 24 gennaio, alle ore 17:30, presso lo stadio “Francioni”. In realtà, un primo e parziale confronto tra le due squadre all’ombra del leone di San Marco si è avuto già il 7 gennaio, data prevista dal calendario; tuttavia, sullo 0 ˗ 1 in favore degli ospiti, un infortunio occorso al direttore di gara nei minuti finali del match ha fatto sì che la partita venisse sospesa e, come da regolamento, rimandata per essere rigiocata dall’inizio, partendo quindi dal punteggio di 0 ˗ 0.

Trattandosi di una gara disputata in un giorno feriale, è buona la cornice di pubblico casalingo presente sugli spalti dell’impianto di Piazzale Prampolini. È positiva anche la presenza reatina nel settore ospiti, con diversi sostenitori (divisi tra ultras e semplici spettatori) giunti dal non vicinissimo capoluogo sabino. Nella parte centrale della Nord pontina, come sempre, prendono posto gli ultras nerazzurri.

La gara del tifo risulta davvero piacevole nella prima frazione. I sostenitori latinensi sono autori di un’ottima prestazione: il loro tifo è continuo e conosce pochissime pause, con i battimani che accompagnano spesso i cori, intonati sempre con una buona potenza vocale. Dall’altro lato, anche i ragazzi di Rieti si fanno sentire, pur con qualche pausa in più tra un coro e l’altro.

Non manca il colore nei due settori, sia in quello ospiti, dove vengono sventolate alcune bandiere ed esposto un “due aste”, sia in quello casalingo, dove appaiono sempre in movimento due bandieroni e qualche bandierina.

In campo, la squadra reatina fa gioire i propri sostenitori per ben due volte nel corso dei primi 45’, mettendo a segno altrettante reti festeggiate dal pubblico ospite con esultanze molto sentite. Gli ultras pontini non si abbattono, anzi, continuano a tifare con ottima intensità nonostante il doppio svantaggio.

Nella ripresa, gli ultras reatini tifano con maggiore continuità, rinvigoriti dalla terza rete messa a segno dalla propria compagine. Si registrano, da parte loro, cori secchi e battimani ben eseguiti. I supporter locali, che espongono uno striscione indirizzato agli ultras rivali del Cassino, continuano a cantare nonostante il corposo passivo maturato sul manto verde, esprimendo tutto il proprio amore per la maglia al di là del risultato.

Al triplice fischio, il Rieti si impone con il risultato finale di 3 ˗ 0 in proprio favore.