Oggi sono 9 anni da quel maledetto 30 Marzo 2008, e ci associamo ai ragazzi di Parma nel ricordo di Matteo Bagnaresi.
***
Ciao Bagna, era il 30 Marzo 2008… e purtroppo quello che è successo quel giorno, ogni Boys lo ha impresso negli occhi e nella mente… un giorno drammatico e triste per ognuno di noi, una pagina della storia del Gruppo, che nessuno di noi, avrebbe mai voluto scrivere! Ma facciamo un passo indietro, ricordandoci quello che eri,quello che con te se n’è andato, quello che disgraziatamente abbiamo perso quel maledetto giorno…
Il saggio dice: “Sono sempre i migliori che se ne vanno!”, ed è stato proprio così anche quella domenica: eri uno dei migliori Bagna, un amico vero, sincero e leale, un compagno di avventura e battaglie che stava sempre al tuo fianco…un ultras di quelli che la mentalità l’avevano eccome! Oggi forse faresti tanta fatica ad accettare le nuove “leggi”, eh già perché a te le regole non piacevano tanto e qua le cose sono cambiate parecchio… eri un ribelle certo, ma di quelli chespiegano le proprie ragioni e ti ubriacano di parole, fino a riuscire a strapparti un consenso con tutte le tue idee bizzarre e anticonformiste! La repressione ha colpito anche te, ma tu non ti sei mai arreso, mai un passo indietro… in ogni cosa che facevi ci mettevi la faccia assumendoti le proprie responsabilità, mai un rimpianto mai un rimorso! Hai difeso il nome del Gruppo in ogni occasione che ti si presentava, dimostrando in tutte le situazioni quello che valevi veramente e ogni volta pensavi sempre e solo al bene dei Boys!
Oggi ci sono tanti ragazzi nuovi nel Gruppo, alcuni veramente validi e altri che piano piano stanno iniziando ad integrarsi nel nostro mondo ultras, quello che a te piaceva tanto, quello per cui hai lottato, quello a cui hai dedicato la vita! Siamo certi che ti piacerebbero questi ragazzi… alcuni sono folli e pieni di buona volontà, proprio come eri tu all’inizio della tua avventura, quando ancora minorenne sei entrato in quella sede e hai iniziato a vivere di valori che nel mondo che ci circondava, piano piano stavano scomparendo…
Sai Bagna oggi quella sede non c’è più… eh già il tuo scantinato: quello in cui abbiamo passato insieme tante serate a ridere, scherzare, a prenderti in giro per i tuoi rasta e per i tuoi discorsi rivoluzionari,quella sede in cui al martedì sera, il tuo papà telefonava per cercarti: non c’erano i cellulari ai tempi, né tutti i social che chissà oggi quanto avresti odiato! E proprio in quella sede ti abbiamo pianto, stretti insieme in un silenzioso dolore che ognuno di noi, non sapeva come rimarginare… Un dolore che ci portiamo appresso e che mai sparirà, un dolore che come quella domenica sera al ritorno da Torino, ci ha accomunato anche domenica 22 Gennaio, quando abbiamo salutato e chiuso per sempre la porta in ferro di Via Calestani.C’era un vuoto lì in mezzo a noi: si mancavi tu, mancava il Teo che ciondolando come facevi sempre, sarebbe riuscito a sdrammatizzare quelle situazioni un po’ tristi e malinconiche, ma siamo anche certi che da qualche parte era lì con noi, per salutare la nostra seconda casa, per ringraziarla di tutti i momenti belli che ci ha dato l’opportunità di vivere…
Avevi tanti pregi Bagna, sapevi andare d’accordo con tutti, parlavi con tutti… vecchi, giovani, donne. Non hai mai nascosto la tua fede politica, ma indipendentemente riuscivi a rapportarti con gente che la pensasse diversamente da te. Per te all’interno del Gruppo, in Curva, in trasferta, in Sede, non c’erano distinzioni politiche; per te c’erano solo i Boys e basta! C’era quel meraviglioso simbolo che ti sei tatuato sulla schiena…
Spesso riguardando le foto vecchie, le trasferte lontane lungo lo stivale e quelle in Europa, ci vengono in mente i momenti trascorsi con te; ti vediamo dietro al nostro striscione con le 2 stelle, sventolando una bandierina, accendendo un fumogeno (oggi avresti tipo 20/30 anni di diffida!), con la tua immancabile sciarpa al collo… e ci strappi un sorriso Bagna, perché con la mente ritorniamo per un attimo sul treno diretto a Catania, o tornando ancora più indietro, in un freddo Novembre 2002,su di un pulmino che ci portava in Polonia per giocare contro il Wisla Cracovia e l’anno prima ancora a Utrecht…
Ti ricordiamo insieme far visita ai nostri gemellati: Empoli, Doria, Bordeaux: per te erano tutti uguali e non hai mai fatto differenze! Ma soprattutto e qua ci strappi un altro sorriso, ci affiorano alla mente con un triste velo di malinconia, i nostri tornei di fine campionato… quando con i tuoi compagni della Squadraccia, regalavate perle di calcio giocato (se così si poteva chiamare!)
C’eri sempre Bagna e non mancavi mai! Abbiamo riso tanto insieme a te, ci siamo divertiti parecchio cazzo… e ora ci manchi, ci manchi terribilmente, ci manchi ancora come il primo giorno! Nove anni, nove lunghissimi anni senza di te… Il dolore non si rimarginerà mai, ma l’unica cosa che ci resta è continuare a tenere vivo dentro tutte le attività del Gruppo, una parte di te e mettere in atto pure quello che tu ci hai insegnato! Siamo cambiati tanto è vero: c’è chi tra i tuoi più cari amici è diventato padre, chi si è sposato, chi magari lo stadio e il Gruppo lo frequenta un po’ meno, chi continua a essere vittima di repressione e la domenica è costretto ad andare a firmare, perché il Daspo ahimè, non è passato di moda! Ma siamo consapevoli che ogni volta sotto il tuo Nome, ricordandoti insieme, ci ritroviamo uniti più che mai! Ricordati sempre Bagna, che ogni giorno, ogni attimo, che stiamo trascorrendo lontano da te, in realtà ci avvicina di più a te… e sappi che ci riabbracceremo un giorno e sarà tutto bellissimo come quando partivamo per una trasferta e tu arrivavi sempre in ritardo, sempre di corsa e noi a pigliarti per il culo dai finestrini del pullman…
Sarai sempre uno del Cioppo, sempre presente su quei gradoni di una Curva che oggi porta il tuo Nome…
Ciao Bagna, grazie di essere stato parte delle nostre vite…
I tuoi amici Boys