Posticipo di serie C che si gioca di lunedì sera, la temperatura è rigida come può essere rigida in una serata di metà dicembre e ciò non favorisce l’afflusso di sportivi allo stadio. I soliti beninformati sbandierano ai quattro venti il ritorno delle famiglie allo stadio, infastidite o peggio soggiogate dalla presenza degli ultras, ma spesso e volentieri vengono tralasciati, volutamente, i veri ostacoli che si presentano per accedere ad un impianto sportivo: orari assurdi, difficoltà nel reperire i biglietti, costi spesso sproporzionati all’importanza dell’evento sono i veri motivi per i quali, in certe piazze, l’emorragia di pubblico è visibile ad occhio nudo.
E in partite come quella di stasera, se si toglie alla curva la presenza di ultras, lo stadio assumerebbe i contorni di un grosso teatro spoglio, vuoto e silente, una vera cattedrale nel deserto che trasuderebbe tristezza. Invece, pur tra tutte le difficoltà del caso, c’è chi ancora crede che una presenza chiassosa, colorata, attiva possa incidere sul risultato o comunque sulla prestazione della squadra.
La Curva Nord risponde all’evento abbastanza bene, pochi minuti prima dell’inizio dell’incontro il pubblico comincia numeroso ad occupare i gradoni ed alla fine il colpo d’occhio non sarà affatto male, considerando il fatto che una bella fetta di curva partecipa attivamente ai cori.
Poco o niente da segnalare al momento dell’ingresso delle due squadre in campo, ma i padroni di casa partono subito con i cori d’incitamento: una bella presenza, ottima la partecipazione, i cori son tutti diretti alla maglia, spaziando da alcuni ritmati e secchi ad altri più melodici e prolungati. Il comune denominatore è l’intensità visto che la curva praticamente mai fa venire meno il proprio apporto.
Oltre a qualche bandiera sventolata nei vari frangenti dell’incontro, questa sera si assiste all’accensione di alcune torce che scaldano l’ambiente: giocandosi di sera l’effetto ottico è ottimo, anche se son lontani i tempi delle vecchie e sane torciate a tutta curva.
In gradinata si fanno notare pure gli ex Curva Sud che, pur in numero limitato, non si risparmiano nello sventolio di bandiere e bandieroni. In entrambi i settori dello stadio viene esposto uno striscione contro una nota ditta operante nel settore della raccolta dei rifiuti, la notizia ha avuto un’eco nazionale e nella città labronica c’è stata una dura presa di posizione da parte di istituzioni e cittadini, soprattutto in virtù del tono delle intercettazioni dei soggetti coinvolti. Se i fatti verranno confermati, l’ennesima vergogna e l’ennesima dimostrazione che di fronte al dio denaro si tralasciano i valori fondamentali della vita o almeno quelli che dovrebbero esserlo.
Non mi sarei aspettato una presenza ospite vista la recente presa di posizione da parte degli ultras i quali, in aperto contrasto con la società, avevano preannunciato la loro diserzione sia in casa che in trasferta. Invece una ventina di persone fanno il loro ingresso nel settore ospite qualche decina di minuti prima del via, applaudono la squadra durante il riscaldamento e poi si posizionano compatti ma silenti. Esultano ai due gol della squadra ma non espongono né pezze né tanto meno striscioni.
Sul campo le due squadre si spartiscono la posta in palio mentre le due tifoserie si ignorano completamente, anche in virtù dell’assenza degli ultras.
Valerio Poli