Oggi mi trovo a commentare l’ennesimo derby toscano. Per l’undicesima giornata di Lega Pro gir. A si affrontano Lucchese e Carrarese.

Circa cinquanta sono i chilometri che separano le due città, quattro i punti in classifica. Troviamo infatti la Lucchese a dodici punti, reduce della sconfitta esterna a Gavorrano e la Carrarese a sedici, protagonista di una rimonta casalinga contro l’Arzachena.

La gara si svolge in notturna e questo rende tutto ancora più affascinante. Poco più di un’ora all’inizio dell’incontro e la tifoseria ospite comincia ad arrivare. Bello il colpo d’occhio che offrono, verrò poi a sapere che saranno in 775 qui al “Porta Elisa”. Si faranno attendere gli ultras locali che prenderanno posto pochi minuti prima dell’inizio della gara. 

Iniziano subito i cori di sfottò da parte dei carrarini nei confronti dei lucchesi e degli storici rivali spezzini. L’atmosfera si riscalda.

Le squadre entrano in campo e la tifoseria ospite diventa protagonista con una bella coreografia composta da bandierine gialloblù e un copricurva. Non si fanno attendere i padroni di casa che sventolano i loro bandieroni e si coordinano abbastanza bene con dei cori per la squadra.

Passano appena nove minuti e la Carrarese si porta in vantaggio. Esplode il settore ospiti con i giocatori gialloblù a festeggiare sotto la curva. Stessa scena che si ripete dodici minuti più tardi: la Carrarese raddoppia.

Non demordono gli ultras lucchesi che continuano ad incitare la loro squadra aiutati anche da un tamburo.

Ci avviciniamo alla mezz’ora e la Lucchese accorcia le distanze. Il tifo di casa aumenta e a tratti gli ultras sistemati in curva riescono a coinvolgere anche gli spettatori presenti in gradinata.

Nella seconda frazione di gioco, dopo circa dieci minuti, la Lucchese riesce a pareggiare. Tifo carrarino che si affievolisce leggermente.

Continuano gli sfottò da entrambe le fazioni e anche in tribuna si registrano attimi di tensione con dirigenti e semplici tifosi delle opposte squadre che entrano in contatto. Il pronto intervento degli steward riesce a placare gli animi. Ma tutto è fugace.

La Lucchese ribalta il risultato. Lo stadio si infiamma e ricomincia ad esserci “movimento” in tribuna. Alcuni dirigenti della Carrarese verranno fatti spostare per riportare la tranquillità. Fino al termine della partita non ci sarà più nulla di rilevante da segnalare.

L’arbitro decreta la fine delle ostilità e la squadra di casa va a festeggiare sotto la propria curva. Stessa scena si verifica sul fronte opposto del campo. Da questo lato non si festeggia, ma la Carrarese va a ringraziare i propri sostenitori per l’apporto che non è mai mancato. Davvero solo applausi per gli ultras giunti da Carrara. Per quanto riguarda la curva di casa mi sarei aspettato forse qualche presenza in più, ma da un punto di vista meramente qualitativo c’è da dire comunque bravi anche a loro che hanno contribuito alla vittoria della squadra con un tifo costante e generoso.

Partita molto bella ed elettrizzante sia in campo che sugli spalti.

Fabrizio Giannico.