Quattro risultati utili consecutivi nelle ultime quattro giornate di campionato permettono all’F.C. Matera di scacciare i fantasmi della retrocessione diretta e giocarsi la permanenza in serie D negli spareggi play-out, coda finale di questa stagione 2003/04, dove incontra la Battipagliese.

La gara di andata si disputa a Matera, gli spettatori che gremiscono gli spalti del XXI Settembre – Franco Salerno sono circa ottocento, con un più che buon numero di supporter giunti dalla Campania.

Prima del fischio d’inizio si rinnova il gemellaggio tra le due tifoserie con il consueto sventolio di bandiere lungo il terreno di gioco. Il tifo dei padroni di casa risulta essere più che buono: all’ingresso delle due squadre, da parte dei Pessimi Elementi vengono accesi alcuni fumogeni bianchi e azzurri, mentre durante il resto della prima frazione di gara il tifo della gradinata è sempre ben eseguito.

La prima frazione di gara è contraddistinta inoltre dall’esposizione di uno striscione per rimarcare l’amicizia, che dura ormai da più di decennio, tra le due tifoserie, anche se poi la storia posteriore prenderà altre strade, racconterà altre storie.

Nei primi quarantacinque minuti si segnala pure una sciarpata sempre ad opera dei locali. Nel secondo tempo invece, il sostegno dei padroni di casa è della stessa intensità e continuità dei primi quarantacinque minuti di gioco. Si registrano non solo cori per i ragazzi in campo, ma pure per la città, per i diffidati e contro i rivali potentini. Il settore, nel complesso, appare abbastanza colorato grazie ai bandieroni, sventolati in continuazione, alle pezze, a qualche due aste e agli striscioni dei gruppi organizzati, collocati sulla rete di recinzione del campo.

Venendo ai dirimpettai, gli ospiti giunti nella Città dei Sassi sono più di duecento e si posizionano compatti nelle parte sinistra del settore ospiti. Tifano bene durante tutto l’arco del match e si fanno notare per una fitta sciarpata eseguita nel primo tempo, ma soprattutto per l’accensione di numerose torce. Il settore che li accoglie, appare ben colorato sia per il materiale appeso in balaustra che per le bandiere e i bandieroni sempre al vento. Da segnalare per tutto l’arco del match cori di amicizia tra le due tifoserie.

La gara sul rettangolo verde termina invece sul punteggio di 2-1 per i lucani, vantaggio minimo che rimanda ogni verdetto alla partita di ritorno in Campania, dove si decideranno le sorti del Matera Calcio. Per i posteri meno ferrati con la memoria o troppo giovani per ricordare l’epilogo, ai tifosi lucani toccherà in sorte l’ennesima beffa dalla quale ripartire puntando sull’altra immutabile costante: l’orgoglio e la forza dei tifosi stessi.

Federico Longo