Una fitta nebbia ed il freddo pungente fanno da cornice a questo posticipo della ventiduesima giornata del campionato di Serie A, che vede di fronte, allo stadio San Siro di Milano, il Milan e la Lazio.

La visibilità è davvero molto scarsa, soprattutto per quanto riguarda le parti alte dell’impianto sportivo milanese. Una situazione che, però, non influisce sulla partita in sé, ma che crea non poche difficoltà ai tifosi assiepati nel secondo e ancor di più nel terzo anello dello stadio.

Il fischio d’inizio è previsto per le ore 18, e più si avvicina e più lo stadio continua a riempirsi, creando comunque un buon colpo d’occhio. Vicino ad ogni seggiolino è stato sistemato un cartoncino colorato che, su indicazione dello speaker, dovrà essere alzato dai tifosi all’ingresso delle squadre in campo, al fine di creare una coreografia che coinvolga tutti i settori dello stadio.

Mentre i calciatori fanno il loro ingresso sul rettangolo di gioco la Curva Sud, feudo della tifoseria milanista, si colora di rossonero, mentre diverse bandieroni vengono sventolati nella parte centrale del settore.

Nella porzione di stadio destinato alla tifoseria ospite (il terzo anello verde) i tifosi laziali presenti sono circa duemila. Al centro del settore campeggia lo striscione Irriducibili. Anche in questo spicchio di stadio sono diversi i bandieroni che sventolano incessantemente. Uno di questo ritrae il volto di Gabriele Sandri, al quale verrà anche dedicato un coro nel secondo tempo della partita.

Le due tifoserie si punzecchieranno e si insulteranno molto spesso nel corso della sfida. I laziali effettueanno anche alcuni cori per i gemellati interisti, che verranno invece insultati soronamente dalla tifoseria rossonera. I tifosi biancoazzurri coglieranno anche l’occasione, vista l’atmosfera all’interno dello stadio, per ricordare, ironicamente, ai sostenitori rossoneri che a Milano c’è “solo la nebbia”.

Diversi i battimani in entrambi i settori. L’apporto vocale risulterà tutto sommato continuo da entrambe le parti, con la curva rossonerà che coordinerà molti dei propri cori anche grazie all’ausilio di un tamburo.

Nel corso della prima frazione di gioco la curva sud esporrà anche alcuni striscioni per ricordare dei tifosi recentemente scomparsi e per dare il benvenuto a dei nuovi, piccoli, sostenitori rossoneri appena nati.

Da sottolineare, infine, i diversi cori contro i romanisti, lanciati dai tifosi laziali, e contro gli juventini, da parte dei milanisti.

Sul campo una Lazio non certo al meglio viene sconfitta per due reti ad uno da un Milan sicuramente intraprendente e piuttosto ordinato, specie nella fase difensiva.

Al termine delle ostilità entrambe le squadre si recano sotto il settore dei propri tifosi, seppur con umori differenti, per raccogliere l’applauso per l’impegno profuso in mezzo al campo e per ringraziarli del sostegno ricevuto nel corso dei novanta minuti di gioco.

Daniele Caroleo