Tifosi di casa molto fortunati: complice il turno infrasettimanale (fuori casa) di martedì sera, si ritrovano a giocare in casa per il terzo sabato consecutivo. Oggi sia per il Modena che per lo Spezia è una giornata molto particolare, si ricorda la memoria di Paolo Ponzo, ex indimenticato giocatore di entrambe le squadre, scomparso un anno fa. Poco prima dell’ingresso delle squadre in campo, il maxischermo del Braglia proietta immagini del compianto giocatore ai tempi in cui giocava col Modena, nello stesso istante parte un applauso spontaneo da tutto lo stadio, ospiti compresi, che si uniscono ai cori per il giocatore lanciati dai tifosi di casa. Tutto molto bello ed emozionante.
Passiamo alla gara: sfida con ambizioni playoff quella di oggi, con due squadre che nella loro storia hanno sempre riservato delle sfide molto accese ogni qual volta si sono incrociate, complice anche la rivalità abbastanza sentita tra le due tifoserie.
Oggi presenti al Braglia circa 4500 persone. Curva di casa in gran spolvero, sempre raggruppata dietro lo striscione MODENA e le pezze #19 e ULTRAS LIBERI. In occasione dell’anniversario della scomparsa di Ponzo, appesa in vetrata anche la maglia numero 4 che lo stesso Ponzo indossava in carriera. Gran tifo nella Sud, in più i ragazzi in balconata terranno sempre al vento circa 3-4 bandiere a righe giallo-blu-bianche che renderanno il colpo d’occhio del settore centrale veramente gradevole. Il gruppo in balconata sarà parecchio aiutato dal resto della curva, conferendo al sostegno verso i gialli una buona continuità.
Buonissima prestazione anche per i ragazzi del Gruppo Gradinata sistemati nella parte laterale del settore omonimo: dopo avere onorato la memoria di Paolo Ponzo, salutano l’entrata in campo delle squadre con una bella sciarpata, abbastanza riuscita. Per quanto riguarda il tifo, vale anche per loro lo stesso discorso: solo negli ultimi minuti del secondo tempo si spegneranno un po’, complice anche la trance agonistica. Noto anche parecchi scatoloni a fianco dei lanciacori, evidentemente doveva essere effettuata qualche coreografia, ma, per motivi che non conosco, non è stata eseguita.
Poca gente oggi in curva ospiti, circa un centinaio abbondante di spezzini nel settore a loro dedicato. Sinceramente mi aspettavo più presenze dalla Liguria. Al loro ingresso nel settore punzecchiano i modenesi con un coro ostile cantato in dialetto (a memoria mi ricorda un coro dei doriani), segno che per loro la trasferta di Modena era, è e sarà sempre sentita. Sul piano visivo non tanto da segnalare, causa il numero esiguo si creerà solo un gruppetto di 40-50 persone nei pressi della balconata, ciò non toglie che il loro sostegno vocale sarà comunque più che sufficiente. Buona anche la loro sciarpata verso la mezz’ora del primo tempo, ma, per il resto, si sentiranno solo nelle pause dei padroni di casa.
A fine gara gli spezzini accoglieranno con gioia il punto conquistato in trasferta, ancor di più con lo Spezia che ha concluso la gara in 9 uomini. Qualche mugugno invece per i tifosi di casa per l’occasione sciupata, comunque riceveranno applausi sia dal Gruppo Gradinata, sia dai ragazzi in Curva Montagnani, questi ultimi omaggiati dal saluto dei loro beniamini sotto il settore.
In conclusione, non dimenticando i vari sfottò tra le due tifoserie, ricordo i prossimi impegni delle due squadre: il Modena sarà di scena a Lanciano (prima trasferta al Biondi, dato che l’anno scorso tale sfida si giocò all’Adriatico di Pescara), mentre lo Spezia sfiderà in un’altra sfida molto sentita, il pericolante Padova allo stadio Picco.
Testo e foto di Francesco Passarelli.