Mercoledì 15 maggio ore 18.30 presso lo stadio Brianteo di Monza si gioca il secondo turno dei playoff di Lega Pro. Il Monza Calcio sfida il Südtirol in un’unica gara valevole per la qualificazione alle fasi nazionali. Proprio l’ultima giornata di campionato ha visto i padroni di casa battere i trentini per 3 a 0 ma questa volta, in virtù della miglior classifica nella regular season, ai brianzoli basterebbe un pareggio per continuare a sognare la serie B.

Nonostante nell’ultimo big match di coppa Italia giocato al Brianteo la biglietteria abbia dichiarato sold-out, sugli spalti questa volta si presentano poco meno di 2.000 spettatori, un numero sotto la media annuale. Sicuramente gran parte della colpa è da attribuire al fatto che si sia giocato di mercoledì e che sia stato scelto un orario che non viene incontro agli impegni lavorativi dei tifosi. Davvero un gran peccato perché il match si è presentato ricco di colpi di scena e il pubblico ha risposto con grandissimo entusiasmo.

La scomodità d’orario ha ovviamente riguardato anche la squadra ospite che già in casa non vive momenti di grande popolarità, con una media spettatori che non supera il migliaio: nel settore ospiti si presentano poco più di una ventina di tifosi di cui circa la metà seduti sugli ultimi gradini e la restante parte davanti alla balaustra, a sostenere la propria squadra. Dopo aver appeso due striscioni, “Eagles” e “Forever Alto”, e aver montato due bandieroni, aiutati da megafono e tamburo i tifosi ospiti cominciano a cantare incessantemente e a sostenere l’“Alto” con i più classici cori da stadio.

Come ormai di consueto, la curva sud Davide Pieri comincia la giornata delle partite casalinghe con il ritrovo al bar per poi procedere in un breve corteo ai tornelli. Lungo la balaustra vengono montati gli striscioni del gruppo e varie pezze di appartenenza; i bandieroni sventolano al cielo illuminati da un tiepido sole tramontante.

Subito dopo il calcio di inizio il Monza segna la prima rete della partita e la Sud infiamma ulteriormente l’entusiasmo iniziale del match. Nell’ultimo periodo anche mister Brocchi si è reso conto dell’importanza della curva durante la partita, tanto che nella conferenza stampa dopo la partita con la Fermana aveva dichiarato: “500 tifosi in curva che sembrano 5.000 da quanto cantano e ci sostengono, faccio un applauso a loro e spero che anche gli altri li prendano ad esempio” (fonte: Monza News).

Aiutati da megafono e tamburo, i tifosi sostengono la squadra incessantemente, anche dopo la terza rete del Südirol che sul finale sembra mettere fine ai sogni dei brianzoli.  Al minuto 89’ però, il Monza pareggia garantendosi il passaggio al turno nazionale. Era da molto tempo che i biancorossi non risolvevano una partita all’ultimo minuto e infatti i 2.000 presenti esplodono in un urlo di gioia fortissimo, traduzione tangibile della celebre frase: “sei bella come un goal al 90’”.

Al termine del match entrambe le squadre si recano sotto i rispettivi tifosi per ringraziare dell’indiscutibile sostegno. Anche il mister va sotto la Sud a ringraziare e a ribadire l’importanza del dodicesimo uomo in campo per continuare a sognare la serie B.

Andrea