Nurnberger Versicherung è il nuovo sponsor principale di maglia del Norimberga. Si tratta di una compagnia locale di assicurazioni che ha già creato qualche malumore all’interno della tifoseria. La stessa compagnia assicurativa, per voce del suo direttore generale Armin Zitzmann, aveva fatto sapere che non sarebbero stati tollerati comportamenti che avrebbero potuto ledere in qualche modo l’immagine dell’azienda, come le multe causate dalla tifoseria, che siano per violenze o anche solo per la pirotecnica. La reiterazione degli stessi potrebbe portare la società ad avvalersi di una clausola rescissoria del contratto di sponsorizzazione.

La tifoseria  biancorossa non ha digerito le dichiarazioni ed ha contrattaccato duramente la compagnia assicurativa sul proprio blog, a cominciare dallo smorzare gli entusiasmi per il nome e il castello cittadino sulle maglie della squadra, che sì, “è una soddisfazione vederli sulla nostra maglia, ma sono nient’altro che elementi propri del logo del main sponsor”. Non proprio un atto di fede alla città stessa, insomma.

Lo sponsor è il benvenuto e lo si ringrazia per essersi interessato alla squadra prossima alla sua 117a stagione, ma dopo aver massicciamente e lungamente investito nel ciclismo, laddove ripetuti sono stati i casi di doping, senza mai porsi problemi di ricadute d’immagine, che senso ha – si chiedono i tifosi – fare certi discorsi? Al confronto degli scandali legati al doping – affermano a ragione – la pirotecnica è qualcosa di assolutamente innocuo.

Sul proprio sito internet, parlando della sponsorizzazione all’FC Norimberga, si loda la società per la sua attenzione e l’impegno verso i tifosi. Altro punto che gli ultras criticano aspramente: “in termini di cultura del tifo qui siamo molto indietro e ben distanti dal recuperare: l’identità di una tifoseria è qualcosa di ben lontano da un semplice acquisto al negozio del club”.

Matteo Falcone.