Esordio stagionale per il Novara di mister Corini che, tra le mura amiche, affronta il Piacenza reduce dalla vittoria contro la Massese nel turno precedente.
Il caldo, i giocatori ancora con le gambe molli, il pieno periodo vacanziero e l’orario infausto (18.30 di domenica), lasciano subito intendere che al “Silvio Piola” non si respirerà certo l’aria tesa e carica di aspettative del big match.

Molto risicate le presenze, infatti, con diversi spazi vuoti in Curva Nord, il cuore pulsante del tifo locale dove campeggia la pezza del gruppo NUARES. A conti fatti, comunque, i novaresi si assestano sulla 50ina di presenze.
Sulla sponda opposta sono circa una sessanta i piacentini giunti in Piemonte a bordo di un pullman e diverse auto. Compatti e quadrati si sistemano dietro le classiche pezze del tifo piacentino: M.A.I, CURVA NORD PIACENZA, PLACENTIA solo per citarne alcune.

La gara scorre veloce accompagnata dal tifo dei locali che passano dai cori di sostegno alla maglia a quelli contro gli avversari odierni, rivali dei gemellati di Rimini. Il bandierone sventolato nel settore dà quella nota di colore che rende più viva la curva.

Da parte dei piacentini, dopo un primo momento di sfottò verso i riminesi, il loro tifo si indirizza verso la loro squadra, che a sorpresa passa in vantaggio allo scadere del primo tempo con Pederzoli.

Nella seconda frazione è la goliardia a farla da padrone sulla sponda ospite, che irridono più volte gli avversari per la scarsa qualità del tifo, passando poi per manate rimate a cori più movimentati rendendo piacevole la gara sugli spalti.

I novaresi, dal canto loro, provano a scuotere la squadra alla ricerca del pareggio ma paradossalmente ottengono il risultato opposto, infatti il Piacenza trova il raddoppio chiudendo di fatto i conti.

Da qui in poi, la testa dei tifosi ospiti va già alla prossima puntata di questa manifestazione, quando dovranno vedersela con il Crotone, formazione militante nella massima serie.

Poco prima del triplice fischio dell’arbitro, il Novara accorcia le distanze rendendo un po’ meno amara la sconfitta.

Terminata la partita entrambe le curve rendono il giusto applauso alle proprie squadre con i piacentini che, sulle note di “Un giorno all’improvviso”, chiamano sotto il settore la squadra per festeggiare il passaggio del turno.

Alessio Farinelli.