Si guarda ad altri paesi invocandoli a modello. Il loro passaggio da 3 a 5 è “pugno duro”. In Italia che ormai 5 anni sono il minimo sindacale per tutto, a prescindere dalla proporzione tra reato e pena, ammesso che una sanzione amministrativa sia costituzionalmente applicabile come pena, e senza contare che in certi casi si arriva persino ad 8 anni con l’applicazione del cosiddetto “daspo giudiziario”; in Italia, dicevamo, c’è chi sostiene che sia poco e che bisogna inasprirle ulteriormente. Nessuno ha mai provato a pensare che, dopo decenni di infruttuose politiche repressive, sarebbe forse l’ora di vedere l’ordine pubblico sotto un’altra ottica?

Pugno duro della Federazione calcistica tedesca per chi assisterà alle manifestazioni sportive in modo non adeguato. Come riporta la rivista Der Spiegel dal primo gennaio 2014 la durata di un Daspo aumenta da tre a chiunque anni. Il primo divieto di accedere alle manifestazioni sportive resta di tre anni, che però può aumentare in caso di ripetizione.

La notizia è stata confermata da parte del DFB nella giornata di ieri. A lanciare la nuova legge è il responsabile tecnico addetto alla sicurezza Hendrik Große Lefert, che si oppone così alle ulitme scene di violenza (accompagnate spesso dal lancio di fumogeni) viste tra l’altro nelle partite Hannover-Braunschweig e Schalke-Borussia Dortmund.

[Fonte: Tutto Bundesliga]