La nuova composizione dei gironi di Serie D proposta quest’anno mi darà sicuramente la possibilità di assistere, nel corso della stagione, a delle sfide nuove, alcune anche del tutto inedite, tra le compagini liguri e quelle toscane. Non è certo, però, il caso della partita di oggi, che vede di fronte la Sanremese ed il Viareggio, visto che le due squadre hanno già avuto modo di incontrarsi in passato, anche se non in tempi recenti, e visto che le due tifoserie sono divise da antichi dissapori e vecchie ruggini.

Conscio di questa forte rivalità, arrivo allo stadio “Comunale” di Sanremo piuttosto presto e, ritirato il mio accredito, decido di attendere all’esterno dell’impianto sportivo l’arrivo degli Ultras del Viareggio.

Di fianco all’ingresso principale campeggia ancora lo striscione di solidarietà che i “Cani Sciolti” della Sanremese avevano realizzato, e affisso, alcuni giorni dopo l’attentato terroristico nella vicina Nizza, nonostante la rivalità con la tifoseria della città francese, anche a causa, evidentemente, del loro gemellaggio con gli Ultras dell’Imperia.

Parte degli ultras biancazzurri presidiano la strada principale, che transita proprio di fronte lo stadio, sostando presso un bar sito sul marciapiede opposto al mio. C’è particolare attenzione per i veicoli che transitano sulla strada, visto che i tifosi in trasferta debbono passare quasi certamente da qui per raggiungere il settore ospiti. L’atmosfera è comunque allegra e viene resa ancora più goliardica dall’arrivo del pullman della squadra viareggina. L’autista del mezzo, infatti, ha notevoli difficoltà nel varcare l’ingresso dello stadio e, a causa delle sue numerose manovre, riesce addirittura a bloccare il traffico cittadino, scatenando l’ilarità degli ultras sanremesi che iniziano a schernirlo e a sbeffeggiarlo simpaticamente con alcuni cori tesi a sottolineare la sua presunta incapacità al volante.

Sulla parte alta dello stadio, proprio di fronte al bar dove i tifosi biancazzurri si sono radunati, ecco spuntare, puntuale, un agente di polizia in borghese dotato di telecamera che comincia a riprendere e a registrare ogni singolo movimento degli ultras della Sanremese. Quest’ultimi si accorgono, ovviamente, della “scomoda” presenza e decidono di omaggiare, simpaticamente, lo zelante funzionario di polizia con il coro “salutiamo il grande fratello”, che strappa per altro un mezzo sorriso allo stesso agente.

Nel frattempo una camionetta della polizia, con all’interno alcuni agenti della celere, si sistema proprio tra il bar e la stradina che porta al settore ospiti.  Pochi minuti più tardi gli ultras della Sanremese, avendo intravisto l’arrivo di alcune macchine dei viareggini, decidono di incamminarsi verso la zona del settore ospiti. Prontamente, però, i celerini si dispongono in modo da precludere il passaggio dei tifosi biancazzurri e, dopo alcuni istanti di concitazione, li costringono ad arretrare grazie sopratutto all’ausilio dei manganelli, con i quali gli ultras locali vengono ripetutamente colpiti mentre tentano, invano, di oltrepassare il cordone di polizia.

I momenti di tensione durano comunque qualche minuto e, successivamente, vista l’impossibilità di poter superare gli agenti in tenuta antisommossa, gli ultras della Sanremese decidono di fare il loro ingresso allo stadio.

Oggi la squadra di casa esordisce tra le mura amiche, in un impianto sportivo recentemente rimesso a nuovo proprio grazie all’eccellente lavoro della tifoseria organizzata biancazzurra che, nel corso delle settimane estive ed in vista della nuova stagione in Serie D, si è prodigata nel ridipingere tutti gli spalti con i colori sociali della Sanremese, realizzando anche alcuni bellissimi murales nella Gradinata Nord,  il settore di fatto più caldo del stadio.

Contemporaneamente alla tifoseria di casa, fanno il loro ingresso nel settore ospiti anche gli Ultras del Viareggio. I due settori sono separati da alcune ringhiere e da una piccola “zona cuscinetto” che viene presidiata da alcuni agenti delle forze dell’ordine.

Mentre entrambe le tifoserie sono alle prese con l’affissione dei propri striscioni, iniziano ad insultarsi reciprocamente. In gradinata nord sono presenti i consueti striscioni degli “Irriducibili” e dei “Cani Sciolti Sanremo”. Nel settore ospiti è affisso il drappo nero riportante la scritta bianca “Viareggio” al fianco dello striscione con l’enorme scritta “Nicola” e ad un secondo drappo con la scritta “Lele & Nicola”, in memoria, evidentemente, di Nicola Scrima e Lele Santarcangelo, due ultras viareggini scomparsi prematuramente. Da segnalare, inoltre, la presenza di una pezza di Tolone, tifoseria francese gemellata con gli ultras del Viareggio, alla quale verrà anche dedicato un coro da parte della tifoseria bianconera.

L’apporto corale di entrambi gli schieramenti risulta piuttosto continuo. Spesso avviene un reciproco scambio di insulti tra le due tifoserie ma, nel complesso, il sostegno alla propria squadra impegnata sul rettangolo di gioco è piuttosto costante.

Da parte viareggina, oltre ai continui cori dedicati a Nicola e a Lele, vengono anche intonati quelli a favore dei diffidati, contro le forze dell’ordine e contro gli odiati rivali di Massa, Carrara e Lucca. Belli anche i numerosi battimani realizzati.

Nel settore di casa invece si canta accompagnati dal suono di un tamburo e dallo sventolio di alcuni bandieroni. Vengono effettuati cori contro gli ultras dell’Imperia e contro il “calcio moderno”. All’inizio della seconda frazione di gioco viene anche ricordato Mirko Gnocchi, conosciuto anche come Miciu, giovane tifoso sanremese scomparso tragicamente a causa di un incidente.

Sul campo la partita risulta piuttosto combattuta, anche se la squadra di casa sembra, a tratti, sicuramente più incisiva. La squadra ospite, per altro, colpisce anche una traversa nel corso del primo tempo, quando il risultato è ancora fermo sullo zero a zero. Nel secondo tempo la Sanremese, al settimo minuto, si porta in vantaggio. Il Viareggio, a questo punto, si butta disperatamente in avanti per cercare di siglare la rete del pareggio, ma gli attacchi dei calciatori bianconeri verranno ribattuti colpo su colpo. La partita termina quindi con il risultato di uno a zero per la squadra della cosiddetta città dei fiori, per la gioia, ovviamente, dei tifosi sugli spalti, in evidente visibilio per questa prima vittoria in Serie D.

I giocatori di entrambe le formazioni, infine, si dirigono, dopo i consueti saluti di fine partita, sotto il settore dove sono assiepati i propri sostenitori per raccogliere l’applauso per l’impegno profuso in campo e per ringraziarli del sostegno.

E proprio mentre accade tutto questo l’altoparlante dell’impianto sportivo sanremese annuncia, tra lo stupore generale, che “per motivi di sicurezza verranno fatti uscire dallo stadio prima i tifosi del Viareggio presenti nel settore ospiti e successivamente i tifosi di casa”.

Devo essere sincero: non mi era mai capitato di assistere ad un provvedimento del genere nei vari campi in cui ho avuto l’occasione di andare. E anche io sono rimasto, ovviamente, piuttosto attonito a causa di questo annuncio, per altro ripetuto più volte dallo speaker dello stadio.

E pensare che, ormai, non mi dovrei stupire più di nulla…

Daniele Caroleo.